Maria Rosaria Boccia lancia nuove accuse contro l’ex ministro Sangiuliano, annunciando ulteriori rivelazioni se non verrà detta la verità.
Maria Rosaria Boccia, dopo le dimissioni dell’ex ministro Sangiuliano, è tornata a parlare ieri sera durante il programma In Onda su La7.
“Mi spiace tanto, meritava quel posto“, ha dichiarato l’imprenditrice, “Si è trovato in una situazione che non ha saputo gestire e mi dispiace tantissimo“. A seguire, le nuove accuse dell’imprenditrice.
Le dimissioni e le accuse di Maria Rosaria Boccia
Gennaro Sangiuliano, come riportato dall’Ansa, ha rassegnato le sue dimissioni dopo essere stato travolto dalle accuse di Maria Rosaria Boccia.
La donna – per dodici giorni – ha pubblicato documenti e foto sul suo profilo Instagram, arrivando a minare la sua credibilità politica. “Perché non ha detto la verità?“, ha insistito Boccia, “se non lo farà, tirerò fuori altre carte“.
L’imprenditrice, come riportato da Corriere, ha raccontato in un’intervista su La7 che dietro le dimissioni del ministro si cela un quadro più complesso.
Durante l’intervista, l’imprenditrice ha aperto il capitolo dei presunti “ricatti” che l’ex ministro avrebbe subito.
Secondo la sua versione, il ministro avrebbe ricevuto una mail da un “direttore di un settimanale” in cui si parlava di alcune foto compromettenti.
Il rapporto con la moglie e le altre donne
Uno dei punti più controversi dell’intervista è stato il riferimento alle “altre donne” nella vita di Sangiuliano.
Maria Rosaria Boccia ha insinuato che il ministro non fosse completamente onesto riguardo alla sua relazione con la moglie.
“Diceva che si erano allontanati da tanto tempo“, ha raccontato. Aggiungendo: “Non ho mai conosciuto sua moglie“.
Le rivelazioni non si fermano qui. L’imprenditrice ha anche fatto riferimento a una telefonata tra l’ex ministro e sua moglie, durante la quale il ministro avrebbe messo il telefono in viva voce.
Verso la fine dell’intervista, è emersa una domanda che ha messo in difficoltà l’imprenditrice: “Dicono che il suo vero obiettivo non fosse Sangiuliano, ma Lollobrigida“.
Boccia ha prontamente smentito, affermando di non conoscere il ministro Lollobrigida, se non per un breve incontro a Pompei il 5 agosto 2023.