Scandalo Santanchè-Visibilia, le pesanti accuse del figlio di Ruffino: “Ecco perché si è ucciso”

Scandalo Santanchè-Visibilia, le pesanti accuse del figlio di Ruffino: “Ecco perché si è ucciso”

Luca Ruffino e il dramma legato a Visibilia: le accuse del figlio Mirko puntano il dito contro la holding e Daniela Santanchè.

La vicenda di Luca Ruffino, imprenditore di successo e amministratore unico di Visibilia Editore, si arricchisce di nuovi dettagli drammatici con le dichiarazioni del figlio Mirko.

Intervistato da Report, Mirko Ruffino sembrerebbe abbia attribuito un peso determinante al ruolo di Visibilia e la ministra Daniela Santanché nella crisi che ha portato il padre a togliersi la vita nell’agosto del 2023.

Non ci fosse stata Visibilia di mezzo, probabilmente con mio padre ci potrei ancora parlare al telefono oggi“, ha dichiarato, come riportato da Fanpage.it.

Daniela Santanchè

Lo scandalo Santanchè-Visibilia e il suicidio di Luca Ruffino

Luca Ruffino, noto come il “re delle amministrazioni condominiali” grazie al successo della sua azienda Sif Italia, aveva investito in Visibilia nell’ottobre 2022.

Quella che inizialmente sembrava una mossa promettente per diversificare il suo portfolio si è rivelata una scelta fatale. Nel tempo, l’uomo era diventato azionista di maggioranza e presidente della holding, legata anche alla ministra del Turismo Daniela Santanchè, attualmente indagata per presunti illeciti relativi alla gestione della società.

Secondo il figlio Mirko, il padre avrebbe “creduto nelle potenzialità di Visibilia“, ma si sarebbe presto scontrato con una realtà diversa. “Quando ha visto che si stava sgretolando“, qualcosa in lui avrebbe “ceduto completamente“, ha spiegato il giovane.

Tra le preoccupazioni principali, il rischio di un danno irreparabile alla sua immagine e alla professionalità costruita in 35 anni di lavoro.

Nel testamento, Luca Ruffino aveva lasciato un messaggio significativo ai familiari: “Traghettatevi fuori dalla società, gestite gli appartamenti, godetevi la vita“.

Un ultimo appello che, secondo il figlio, testimonia la sofferenza e la delusione vissute dall’imprenditore negli ultimi mesi di vita.

Le ombre sull’acquisizione di Visibilia

Tra gli elementi più scottanti che sembra siano emersi durante l’intervista, Mirko Ruffino ha citato presunte “pressioni ricevute da alte cariche istituzionali” per convincere il padre ad acquistare Visibilia.

Il figlio ha riferito di un presunto incontro che avrebbe visto protagonisti Luca Ruffino, Daniela Santanchè e il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Durante questa riunione, si sarebbe discusso dell’acquisizione della holding, un’accusa che la ministra ha categoricamente smentito, mentre La Russa ha dichiarato di “non ricordare” l’episodio.

La ministra del Turismo, intercettata dai cronisti, ha espresso unicamente “un senso di umana pietà” per Mirko Ruffino, evitando di commentare le accuse. “Buona visione a quelli che guardano Report e che credono alle costruzioni che fanno“, ha concluso.