Dichiarazioni scioccanti sul giovane talento Youssoufa Moukoko: il caso sull’età e l’identità divide il mondo del calcio.
Il caso Youssoufa Moukoko sta scuotendo la Germania e l’intero mondo del calcio. L’attaccante, ufficialmente ventenne e attualmente in prestito al Nizza dal Borussia Dortmund, è al centro di un acceso dibattito sulla sua reale età. Le dichiarazioni rilasciate dal presunto padre, Joseph Moukoko, al quotidiano tedesco Bild hanno sollevato nuovi dubbi sull’identità e sulla data di nascita del calciatore.
Joseph Moukoko ha affermato: “Youssoufa non è mio figlio biologico. La sua reale data di nascita è il 19 luglio 2000, e non il 20 novembre 2004 come riportato nei documenti ufficiali”. Secondo lui, il certificato di nascita sarebbe stato falsificato a Yaoundé, in Camerun, per agevolare l’arrivo del ragazzo in Germania. Queste dichiarazioni hanno scosso non solo il Borussia Dortmund, che continua a difendere la validità dei documenti, ma anche le istituzioni calcistiche tedesche, considerato il passato di Moukoko con le selezioni giovanili.
Borussia Dortmund e autorità a confronto
La posizione del Borussia Dortmund è chiara: i documenti del giocatore sono stati rilasciati da autorità tedesche competenti, e non ci sono prove ufficiali per confutare la sua identità. Tuttavia, il caso si complica con il ritrovamento di un documento che retrodaterebbe la nascita al 2000, associando al calciatore un presunto padre biologico, Ousman Mohamadou, un tassista camerunense di 51 anni.
Ad alimentare il mistero c’è anche la testimonianza di un presunto zio, il quale sostiene che il vero padre di Moukoko viva tuttora a Yaoundé, in una villa vicino al quartiere dove il ragazzo è cresciuto. Inoltre, nell’ufficio di registrazione della capitale camerunense non risulta alcun certificato di nascita ufficiale a confermare il 2004 come anno di nascita.
Joseph Moukoko ha aggiunto ulteriori dettagli scioccanti: “Ho ottenuto un falso certificato di nascita per lui a Yaoundé. Poi sono andato all’ambasciata, ho ottenuto un passaporto e l’ho portato in Germania come mio figlio. In realtà è nato il 19 luglio 2000. Lo abbiamo reso quattro anni più giovane. Adesso risulta nato il 20 novembre 2004”.
Un caso emblematico per il calcio moderno
Questo caso mette in luce una problematica diffusa nel mondo del calcio: la falsificazione dei documenti anagrafici per favorire la carriera di giovani talenti. Moukoko, considerato una delle promesse più brillanti del calcio tedesco, si trova ora al centro di una vicenda che rischia di compromettere la sua carriera e di creare ulteriori divisioni nel sistema calcistico internazionale.
Rimane da vedere come si evolverà la situazione, ma una cosa è certa: il mistero sull’età di Youssoufa Moukoko rappresenta una sfida per il mondo del calcio, chiamato a garantire trasparenza e integrità.
Per il Dortmund, non c’è nessun dubbio: “Nel caso di Youssoufa Moukoko, i genitori biologici e la data di nascita (20 novembre 2004, ndr) sono attestati da documenti d’identità ufficiali e certificati di nascita rilasciati dalle autorità tedesche“, conferma la società giallonera.