Il ragazzo adolescente è stato ricoverato al centro grandi ustionati di Verona e sta lottando per sopravvivere.
Stava scappando da un cinghiale ed è finito contro i cavi dell’alta tensione: ora si trova al centro grandi ustionati di Verona e sto lottando per sopravvivere. Un adolescente originario della provincia di Trieste è stato l’infelice protagonista di una fuga che, lo scorso 15 luglio, lo ha portato ad essere ricoverato in ospedale.
Il ragazzo ha riportato ustioni di terzo grado sul 15 per cento del suo corpo. Era salito su un vagone cisterna, fermo sui binari della stazione ferroviaria di Opicina, comune situato sull’altopiano del Carso, per allontanarsi dal pericoloso animale selvatico. La scarica elettrica che ha ricevuto lo ha fatto volare a terra da quasi quattro metri d’altezza. Cadendo dal vagone ha sbattuto anche la testa, riportando un brutto trauma cranico.
Il racconto degli amici
A dare alcune delucidazioni su quanto è accaduto sono stati gli amici del ragazzo. Lui stava scappando da un cinghiale ma forse gli animali erano anche più di uno. Una volta arrivati vicino alla stazione di Opicina, il gruppo si sarebbe diviso e il ragazzo avrebbe scalato un vagone cisterna per mettersi in salvo.
Una volta arrivato in cima, grazie alla scaletta, sarebbe entrato in contatto con i cavi dell’alta tensione. Ora le forze dell’ordine dovranno verificare che, all’interno della stazione ferroviaria, fossero presenti tutti i cartelli e gli avvisi appositi.