Scenario da film dell’orrore sulla scomparsa di Marzia Capezzuti

Scenario da film dell’orrore sulla scomparsa di Marzia Capezzuti

Emergono nuovi terribili dettagli sul delitto di Marzia Capezzuti: la 29enne sarebbe stata torturata per anni prima di essere uccisa.

Marzia Capezzuti sarebbe stata trattata come una schiava, ripetutamente molestata, fino ad essere marchiata a fuoco come un animale.Inoltre è stata costretta ad ingoiare una sigaretta accesa! 

Dopo la sua uccisione il suo corpo è stato fatto sparire, probabilmente sciolto nell’acido o addirittura dato in pasto ai maiali.

È veramente uno scenario da film dell’orrore quello che emerge sulla scomparsa della povera ragazza originaria di Milano, di soli 29 anni, sparita nel marzo 2022 da Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, dove si era trasferita qualche anno fa per convivere col fidanzato, poi deceduto.

Dopo attente indagini ieri sono stati arrestati la sorella dell’ex compagno, il marito di lei e il loro figlio di appena 15 anni.

Per gli inquirenti la donna arrestata di 46 anni, suo marito Damiano Noschese, 39 anni, e il figlio minorenne avrebbero messo in atto una serie di comportamenti “per mero intento punitivo” e si sarebbero intascati la pensione che Marzia riceveva in quanto affetta da “ritardo mentale di media gravità”.

Intercettazioni decisive sui social

L’orrenda vicenda è stata ricostruita grazie ad una chiamata su Instagram, che adesso è agli atti degli inquirenti. La conversazione avvenuta tra il 15enne e la sorella è stata ricostruita dalla polizia.

Il giovane ragazzo ammetterebbe che Marzia Capezzuti è stata uccisa. L’avrebbero “portata a fare un giro”, poi l’avrebbero “affogata”, quindi strangolata, e l’avrebbero “tirata” (e qui fa un gesto come a disegnare nell’aria un gancio). Il cadavere sarebbe stato poi gettato dell’acido.

Argomenti