Il video della coppia ha fatto il giro di tutti i social: i due stanno litigando quando lui la colpisce ripetutamente con forza al volto.
Le immagini degli schiaffi rifilati alla fidanzata hanno fatto il giro dei social, finendo per diventare uno dei video più visti delle ultime ore. La registrazione, fatta nel quartiere partenopeo di Posillipo, mostrano un uomo di 36 anni litigare in via Orazio con la sua ragazza di 28 prima di colpirla con estrema forza al volto a mano aperta. Nel video si vede poi la coppia che, dopo essere entrata in macchina, viene affrontata da alcuni dei presenti per discutere dell’accaduto.
A.L. il protagonista della vicenda, un uomo originario della provincia di Napoli, ha scritto al deputato Francesco Borrelli. A rivelarlo è stato lo stesso politico che ha affermato di aver ricevuto un messaggio con scritto “sono un bravo ragazzo“. A contattare Borrelli, inoltre, sono stati anche alcuni parenti dell’aggressore che hanno sostenuto che, essendo un uomo libero, possa comportarsi come crede.
Il commento di Francesco Borrelli
“L’aggressore immortalato nel video di Posillipo – ha spiegato Francesco Borrelli – da me segnalato e diventato tristemente famoso, mi ha addirittura scritto dicendo di essere un bravo ragazzo e precisando che, al contrario di quanto pubblicato su alcune testate che avevano parlato di fermo o di arresto, si trova attualmente libero“.
Il deputato, insieme al consigliere comunale Antonio Iazzetta, ha intenzione di chiedere ad Antonio Pannone, sindaco di Aragola, di costituire il comune come parte civile nei processi: “Noi abbiamo il dovere di restare al fianco di queste donne coraggiose che hanno trovato la forza di denunciare. E anche lo Stato deve battere un colpo in questo senso adottando misure severe e tempestive nei confronti degli aggressori prima che accadano nuove tragedie“.
Schiaffi in faccia con una violenza inaudita. Lei non reagisce ed anzi entra nella macchina del fidanzato. Succede a Posillipo. La polizia grazie a questo video ha identificato la bestia. pic.twitter.com/gDOTuBEPY1
— andrea lucatello (@andlucatello) July 14, 2023