Schlein apre anche a Calenda: “Battaglie comuni”

Schlein apre anche a Calenda: “Battaglie comuni”

Elly Schlein apre al dialogo non solo a Conte ma anche a Calenda per combattere battaglie comuni a tutto il centrosinistra.

Il sabato antifascista di Firenze l’ha vista insieme a Giuseppe Conte in un abbraccio che ha dato speranze ai sostenitori del campo largo di un nuovo riavvicinamento tra Pd e M5S. Ma ora Elly Schlein apre anche al Terzo Polo. Intervistata da Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai tre la segretaria del Pd ha lanciato l’appello al “popolo delle primarie: venite abbiamo bisogno di voi, venite a fare parte di questa comunità democratica”. Un popolo abbastanza largo perché la leader del Nazareno dichiara di aver sentito sia Calenda che Conte dopo le primarie.

“Sarebbe irresponsabile se non provassimo, con le altre forze di opposizione, a trovare nelle nostre differenze alcuni terreni di battaglia comune. Ne cito uno su cui rinnovo il mio invito al Terzo polo, a M5s e a Avs: il salario minimo”. Per Schlein non ci sono rischi di scissione all’interno del partito, anzi è intenzionata a lavorare per tenere unito il partito “senza rinunciare a una direzione chiara”.

Elly Schlein

La necessità di trovare terreni di battaglie comuni con le altre forze di opposizione

Cerca di fare chiarezza anche sull’Ucraina Schlein dopo i dubbi sorti dal suo pacifismo unito a quello pentastellato. La risposta all’invio di armi è “assolutamente sì”. “Bisogna sostenere il popolo ucraino rispetto a una invasione criminale, questo non è mai stato messo in discussione” ma “non ci può essere sinistra senza ambizione di costruire un futuro di pace”, ha detto Schlein. Su questo punto si discosta dal M5S anche se sottolinea che i conflitti non si risolvono solo con le armi. Quello che chiede la segretaria del Pd è “un protagonismo forte della Ue dal punto di vista politico e diplomatico, un ruolo forte perché Putin non è isolato, ci sono ancora ancora molti paesi che lo supportano. Bisogna riuscire a fare ancora maggiore pressione per costruire un terreno che possa portare alla fine di questo conflitto”.

“Di fronti aperti con questo governo, purtroppo, ce ne sono tanti”, ha detto Schlein parlando del ddl sull’autonomia differenziata. “Sta forzando la mano anche sul tema delle diseguaglianze territoriali” ha detto la segretaria dem evidenziando che su questo disegno di legge il Pd si opporrà. Per la nuova leader del partito democratico è importante ora fare battaglie comuni. “Più che le simpatie fra i partiti conta quello che possiamo fare insieme. Dopo le sconfitte alle ultime elezioni regionali bisogna trovare alcuni terreni di battaglia comune con le altre forze di opposizione”.