Il 22% dei voti ai gazebo a Elly Schlein sono arrivati dall’elettorato dei 5 stelle. Vicinanza confermata dal debutto al corteo di sabato con Conte.
Ci sarà anche Giuseppe Conte al corteo antifascista a Firenze sabato dove debutterà la neo eletta segretaria del Pd Elly Schlein. La leader del partito ha deciso di organizzare insieme alla Cgil, a Cisl e Uil proprio nel capoluogo toscano un corteo in risposta all’aggressione squadrista avvenuta davanti al liceo fiorentino. La presenza del leader del Movimento 5 stelle mostra la convergenza della nuova leadership del Pd verso i grillini e potrebbe ripristinare l’alleanza e il campo largo chiuso con la posizione ambigua dei 5 stelle sull’Ucraina.
Come ha detto Matteo Renzi, anche se i due sono alleati nell’opposizione sono troppo simili e finiscono per diventare competitor. Un dato che è emerso da un sondaggio Noto pubblicato per Porta a Porta mostra una vicinanza evidente dell’elettorato grillino alla proposta di Schlein. Alle primarie del Pd, mentre tra gli iscritti aveva vinto Stefano Bonaccini, ai gazebo domenica la situazione si è ribaltata a sorpresa decretando il successo di Elly Schlein. Solo un elettore su due aveva votato per il Pd alle ultime politiche, il 22% dei votati aveva votato il M5S.
La vicinanza al M5S fa sorgere dubbi sulla linea del Pd sull’Ucraina
Una buona parte dell’elettorato pentastellato ha scelto Schlein portandola alla guida del Nazareno quindi. Scondo l’analisi, il 13% degli elettori del M5S ha espresso un voto a favore della Schlein, mentre solo il 2% ha scelto Bonaccini. Questa vittoria inoltre ha inciso anche sui sondaggi politici che porta il Pd ad una crescita di tre punti e a ritornare al secondo posto scavalcando il M5S. La vicinanza a Conte e ai grillini fa sorgere non pochi dubbi sulla linea che terrà la segretaria su alcuni punti, soprattutto in politica estera e sull’Ucraina.
La posizione pacifista di Schlein è molto più vicina ai grillini e ad Avs che al Pd di Letta e alla linea atlantista che ha sempre seguito.