L’intervento di Degni sulla manovra politica scatena controversie soprattutto nei confronti di Elly Schlein.
Marcello Degni, membro della Corte dei Conti, ha recentemente destato scalpore nel panorama politico italiano, la sua critica nei confronti dell’opposizione, in particolare verso la segretaria del Partito Democratico (PD), Elly Schlein, ha suscitato una tempesta di reazioni.
Il contesto della polemica
L’incipit di questo nuovo anno politico è stato contrassegnato da vivaci controversie. A sollevare il dibattito è stato un post su un noto social network pubblicato da Degni, il 30 dicembre, dopo l’approvazione definitiva della manovra. Conosciuto per le sue competenze in finanza pubblica e nelle procedure di bilancio, Degni, che si autodefinisce “economista di sinistra e disilluso dei partiti italiani“, è in carica come consigliere della Corte dei Conti dal 2017.
Nel suo post, Degni ha esplicitamente criticato l’approccio dell’opposizione, in particolare di Schlein, accusandola di non aver esercitato adeguatamente l’ostruzionismo. Queste dichiarazioni hanno scatenato una reazione immediata e aspra da parte del centrodestra, che ha sollecitato le sue dimissioni.
La reazione del centrodestra
La reazione del centrodestra non si è fatta attendere. Figure di spicco come Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia (FdI) al Senato, hanno espresso forte preoccupazione per le affermazioni di Degni, considerate contrarie agli interessi dell’Italia. Tommaso Foti, presidente dei deputati di FdI, ha definito le parole di Degni una violazione del principio di imparzialità e ha richiesto le sue immediate dimissioni. Anche la Lega si è unita a queste critiche, mettendo in dubbio la posizione super partes di Degni e accusandolo di favorire una becera opposizione al governo.
In risposta alle critiche, Degni ha difeso la sua posizione, sottolineando che le sue parole non mettevano in discussione la sua imparzialità. Ha spiegato che la sua critica era rivolta al metodo di opposizione dell’opposizione, non tanto ai contenuti della manovra.
La Corte dei Conti ha annunciato che esaminerà la questione in una prossima adunanza. Le parole di Degni hanno sollevato questioni importanti sull’equilibrio tra libertà di espressione e responsabilità istituzionale, specialmente in un contesto politico già carico di tensioni. La vicenda evidenzia inoltre la fragilità delle dinamiche politiche attuali, dove ogni dichiarazione può rapidamente trasformarsi in uno scontro partitico.