Schlein e Pd, per i regali di natale si mettono a “copiare”: il retroscena della brutta figura

Schlein e Pd, per i regali di natale si mettono a “copiare”: il retroscena della brutta figura

Fratelli d’Italia e Pd si sfidano a colpi di campagne satiriche per Natale. Ecco come i due partiti si sono contesi l’attenzione sui social durante le feste.

Durante le festività natalizie, la politica italiana si è trasferita sui social network in un’insolita gara di creatività satirica. Il Partito Democratico (Pd) e Fratelli d’Italia (FdI) hanno dato vita a una serie di campagne che hanno fatto discutere e divertire, seppur con accenti polemici.

Elly Schlein

La battaglia social tra Pd e Fratelli d’Italia

Il Pd ha lanciato su Instagram un’iniziativa intitolata “Sopravvivere al Natale con i tuoi parenti un po’ di destra”, fornendo ai propri sostenitori slide pronte all’uso per affrontare discussioni politiche a tavola. Dall’altro lato, Fratelli d’Italia ha risposto con una campagna ironica di “regali natalizi” personalizzati per i leader dell’opposizione, suscitando non pochi commenti e persino accuse di plagio.

Andrea Moi, responsabile della comunicazione di FdI, ha rivendicato la paternità dell’idea, sottolineando che la campagna del suo partito è stata pubblicata prima di quella del Pd. “Casomai è il contrario, sono loro che ci hanno copiato,” ha dichiarato Moi, che ha spiegato come la strategia di FdI punti a utilizzare le festività per rispondere con ironia alle critiche verso il governo Meloni.

Il Natale secondo Fratelli d’Italia: tra regali e satira

La campagna di Fratelli d’Italia si è distinta per la creazione di immagini satiriche che raffigurano i leader dell’opposizione alle prese con regali “pensati su misura”. Tra i più discussi, una bandiera tricolore per Elly Schlein, accompagnata dall’invito a riscoprire “l’orgoglio italiano”. Giuseppe Conte ha ricevuto il libro “Istruzioni per essere coerenti”, mentre per Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni è stato scelto “Il libro nero del comunismo”.

Questa trovata, secondo Moi, non solo mira a divertire ma anche a sostenere il dialogo politico in chiave leggera: “C’è sempre qualcuno a tavola che inizia a parlare di politica. Noi abbiamo fornito risposte pronte per ogni occasione”.

Nel frattempo, il Pd non è rimasto a guardare, cercando di trasformare le provocazioni in opportunità per coinvolgere i propri sostenitori. Tuttavia, l’accusa di aver “copiato” l’idea di FdI non ha giocato a favore del partito. Contribuendo a mettere in luce la capacità dei due schieramenti di sfruttare i social come terreno di scontro.

In definitiva, questa guerra di meme natalizi mostra come la politica italiana stia evolvendo nel panorama digitale, trasformando anche le festività in un’opportunità di confronto, talvolta ironico, ma sempre acceso.