Parecchi anni fa, Elly Schlein ha commesso una leggerezza che ad oggi, a distanza di tempo, le è costata una vera e propria “figuraccia”.
Nel periodo recente, si è parlato tanto della Schlein in merito ad una sua possibile candidatura come Premier. Proprio nelle ultime ore, però, come riportato da Libero, è riaffiorato nella memoria di numerosi italiani, il ricordo di una sua intenzione di voto risalente a parecchi anni fa. Intenzione che, rileggendola ora, si discosta fortemente da ciò che il centrosinistra ha decantato nel corso dell’ultimo periodo.
Il voto della segretaria del PD
Nel primo giugno del 2017, la segretaria del PD votò a favore di una risoluzione sull’antisemitismo proposta dal Parlamento europeo, la quale invitava “gli Stati membri e le istituzioni e agenzie dell’Unione europea ad adottare e applicare la definizione operativa di antisemitismo utilizzata dall’Alleanza internazionale per la memoria dell’olocausto (Ihra)“.
L’Ihra, acronimo di International Holocaust Remembrance Alliance, diede una definizione di antisemitismo altamente specifica. Ed è la stessa a cui fa riferimento Graziano Delrio, senatore del PD che a sua volta ha proposto un disegno di legge proprio su questo fenomeno discriminatorio.
Circa 8 anni fa però, il pensiero del fronte democratico era fortemente distante, rispetto a ciò che invece viene criticato. L’ex senatore Stefano Ceccanti, ha riportato alla luce la definizione di antisemitismo accennata sopra: “Percezione degli ebrei che può essere espressa come odio per gli ebrei. Le manifestazioni retoriche e fisiche dell’antisemitismo sono dirette verso persone ebree o non ebree e/o alle loro proprietà, verso le istituzioni comunitarie ebraiche e i luoghi di culto“.
Il PD corre ai ripari
La definizione fornita dall’Ihra ad oggi non sembra essere più in linea col pensiero del centrosinistra. Per evitare ulteriori frizioni interne, il senatore Andrea Giorgis dovrà preparare un documento ufficiale proprio sull’antisemitismo. Il quale però, ha dichiarato che il testo non è ancora pronto, poiché è necessaria prima una riunione interna. La quale includerà per forza di cose, anche la presenza della segretaria Elly Schlein.
