Schlein colpisce il Governo: “Occupazione militare della Rai”

Schlein colpisce il Governo: “Occupazione militare della Rai”

Durissimo commento di Elly Schlein in merito al Governo Meloni e alcuni recenti fatti avvenuti all’interno della tv di Stato.

Scintille a distanza tra Pd e Governo. L’ultimo attacco è arrivato in diretta tv con Elly Schlein che non ha usato mezze misure per parlare della situazione che si è creata tra le forze politiche al timone dell’Italia e la televisione di Stato, la Rai. Nel mirino della segretaria del Partito Democratico il caso Report finito in Commissione di Vigilanza dopo alcuni servizi “scomodi”.

Schlein e la Rai “occupata militarmente”

Elly Schlein

Intervenuto alla trasmissione di La7 condotta da Giovanni Floris, diMartedì, la Schlein ha avuto modo di commentare la vicenda Report e l’arrivo di Ranucci, conduttore, in Commissione di Vigilanza Rai.

“Do il pieno sostegno a chi ha fatto la passeggiata per difendere Ranucci e Report che è un patrimonio dell’informazione pubblica e del giornalismo di inchiesta in Italia”, ha dichiarato la leader del Pd rispondendo alle domande del presentatore e riferendosi all’iniziativa organizzata dall’associazione Articolo 21 in solidarietà del giornalista Rai nel mirino del Governo.

La Schlein ha poi detto: “Hanno fatto un’occupazione militare della televisione pubblica. Guai a toccare quella libertà di stampa”. E sulle intenzioni del Partito Democratico: “Vorremmo fare una riforma del sistema che liberi la Rai dal governo e dalla politica”.

Il sostegno a Report e Ranucci

Le parole della segretaria del Pd hanno fatto eco a quelle di chi è effettivamente sceso in piazza nel sostenere la trasmissione e il conduttore Ranucci. In questa ottica, per il Partito Democratico ha parlato Walter Verini da piazza del Pantheon: “Siamo venuti perché il giornalismo di inchiesta non va colpito, nessuno può manganellare questi diritti”, ha spiegato l’uomo che ha “scortato” Ranucci fino a Palazzo San Macuto.

In quel “corteo” erano presenti anche la segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante, il presidente Vittorio di Trapani, il segretario Usigrai Daniele Macheda, il leader M5s Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana, ma anche per Avs Ilaria Cucchi.