Schlein intervistata da Mentana: candidatura a Premier e non solo
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Schlein non si nasconde: “Candidata Premier? Disponibile ma…”

Elly Schlein

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha risposto in tv anche ad una domanda in merito alle prossime elezioni politiche e non solo.

Aveva già anticipato la propria disponibilità a candidarsi come Premier per battagliare con Giorgia Meloni alle prossime elezioni politiche. Adesso, Elly Schlein, conferma tutto e spiega anche alcune delle modalità che potrebbero vederla in questo senso coinvolta. Intervistata da Enrico Mentana al TgLa7, la leader dem ha affrontato poi anche altri argomenti di attualità politica, nazionale e internazionale.

Elly Schlein
Elly Schlein – newsmondo.it

Schlein e l’ipotesi candidatura come Premier

Intervistata da Enrico Mentana per il TgLa7, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha avuto modo di affrontare svariati argomenti tra cui quello legato alla possibilità di candidarsi alle prossime elezioni per diventare Premier. In tale ottica, la Schlein si è detta “disponibile a guidare un governo di centrosinistra. La modalità di scelta sarà definita insieme al resto della coalizione, con eventuali primarie. Sono comunque disponibile a correre e impegnarmi, concentrandomi su temi concreti come sanità, salari, casa e scuola, che il governo attuale sta tagliando”, ha aggiunto.

Premierato, giustizia e sanità: l’attacco alla Meloni

Nel corso dell’intervento su La7 non sono mancati, ovviamente, argomenti di stretta attualità politica nazionale. In questa ottica, subito un passaggio sulla riforma della giustizia: “La nostra posizione è netta: abbiamo contrastato duramente la riforma in Parlamento e lo faremo anche nel referendum, perché non migliorerà l’efficienza del sistema, non abbrevierà i processi e non stabilizzerà i 12.000 precari della giustizia. Serve a chi è già al governo, come dimostra la vicenda del ponte sullo Stretto di Messina, dove sono stati sprecati 13 miliardi di euro. Crediamo che chi governa abbia una doppia responsabilità: rispettare le leggi e poter essere giudicato”.

Affondo anche sulla riforma costituzionale sul premierato, sulla quale la Schlein si è detta contraria: “In un Paese con crescita ferma, stipendi bassi e sanità pubblica in crisi, è surreale discutere di una riforma che indebolisce i poteri del Presidente della Repubblica. Non siamo per l’accentramento dei poteri nelle mani di chi governa e contrasteremo ogni tentativo in Parlamento”.

Qualche numero anche in ottica sanità e salari: “La situazione è grave – ha detto – ci sono 6 milioni di italiani che non riescono più a curarsi, con un aumento di un milione in un solo anno sotto il governo Meloni. La spesa sanitaria in rapporto al PIL è scesa ai minimi degli ultimi 15 anni. Persone con invalidità minima faticano a fare esami nel pubblico e devono ricorrere al privato, a costi insostenibili. Quando arriveremo al governo, investiremo 3 miliardi in più sulla sanità pubblica per assumere medici e infermieri e ridurre le liste d’attesa”.

Leggi anche
Ultimatum a Schlein: “Un mese di tempo”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Dicembre 2025 9:19

Ultimatum a Schlein: “Un mese di tempo”

nl pixel