Giornata della Memoria, le accuse di Sandro Di Castro alla leader del Pd Elly Schlein e alla sinistra italiana.
Durante la Giornata della Meloni, intervistato a Il Tempo, è intervenuto Sandro Di Castro – il Presidente di Bené Berith – con una dura critica nei confronti della segretaria del PD Elly Schlein e della sinistra italiana. Ecco cosa ha detto.
La critica di Sandro di Casto a Elly Schlein
Di Castro non usa mezzi termini nel commentare l’atteggiamento di Elly Schlein. “Non ha mai fatto una dichiarazione decente ed equidistante», afferma, sottolineando come le critiche della leader del PD a Benjamin Netanyahu e al governo israeliano spesso si estendano a tutto il sistema di Israele.
Questa posizione, a suo dire, dimostrerebbe che: “Non è una persona obiettiva“. La leader del PD viene accusata di essere parte di un movimento più ampio che – sotto la bandiera dell’antifascismo – contribuirebbe a un ritorno di sentimenti antisemiti. “Dicono di essere antifascisti, ma più fascisti di loro che cosa c’è“, prosegue Di Castro.
Non solo Elly Schlein, ma anche Giuseppe Conte finisce nel mirino. L’ex premier è stato definito un “tra i più infervorati“. Il presidente continua: “È gente che con violenza verbale dice cose preoccupanti. Stiamo vivendo un clima di antisemitismo e non abbiamo paura, ma siamo molto preoccupati. Gli ebrei stanno vivendo il peggior periodo dopo la Seconda Guerra Mondiale“.
Antisemitismo e le divisione nelle sinistra
Anche l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) è stata duramente criticata per aver tradito, secondo Di Castro, lo spirito originario della Resistenza. “Si sono dimenticati che il Gran Mufti di Gerusalemme era un grande ammiratore di Hitler, lo aveva ricevuto con onore“, aggiuge.
In merito alla Giornata della memoria è chiaro quando accusa dei personaggi che si vogliono “lavare la coscienza“. Chi sono? “Quasi tutta la sinistra. Faccio prima a dire chi è nostro amico ed è sempre stato corretto. Tra loro Piero Fassino, Sergio Scalpelli, Matteo Renzi, uomini di sinistra che hanno mantenuto una posizione di vicinanza…“, conclude.