Il crollo della Schlein e del Pd: cosa è successo nelle ultime due settimane
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il crollo della Schlein e del Pd: cosa è successo nelle ultime due settimane

Elly Schlein

I dati relativi ai numeri degli ultimi 15 giorni danno il Pd e Elly Schlein in calo nei sondaggi. Ecco la situazione dei vari partiti.

Il mondo della politica italiana continua a muoversi tra Governo, opposizioni e lotte interne. Ma in termini di gradimento da parte della popolazione come stanno andando le cose? A dare una risposta è stato il sondaggio di Piepoli per Il Giornale, citato anche da Libero. In questo senso, evidente un calo del Pd di Elly Schlein.

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Elly Schlein
Elly Schlein

Schlein e Pd in discesa: il sondaggio e i numeri

Secondo il sondaggio su Il Giornale “in questi 15 giorni non ha mutato le carte in tavola in termini pre-elettorali e gli eventi si sono un po’ rattrappiti e banalizzati. La paura della guerra è lievemente cresciuta, ma non di tanto, e la litigiosità tra destra e sinistra non è cambiata”.

In questo senso i numeri parlerebbero chiaro con Fratelli d’Italia e la Meloni con un netto 28% di consensi. Ok anche gli altri due partiti del centrodestra: la Lega di Matteo Salvini è all’8,5% mentre Forza Italia di Antonio Tajani è all’8%. All’1,5% Noi moderati di Maurizio Lupi.

Male, e in calo, invece, il primo partito d’opposizione: il Pd di Elly Schlein, infatti, negli ultimi 15 giorni ha perso lo 0,5% scendendo al 19,5, di nuovo sotto la soglia del 20%. In risalita, invece Giuseppe Conte con il Movimento 5 Stelle che ha ottenuto uno 0,5% in più in due settimane arrivando al 17%. A seguire ci sono, entrambi al 4%, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione di Carlo Calenda. Infine ecco +Europa al 3,5% (+0,5) e Italia Viva al 3,5 (-0,5).

I partiti “rafforzati”

Nel suo commento al sondaggio, Piepoli ha poi spiegato che, in linea generale, sarebbero due i partiti ad essersi rafforzati, almeno in termini di immagine.

Il primo è quello della Meloni che “si è rafforzato per il consolidamento dell’immagine del suo leader”. Il secondo, quello di Conte che avrebbe guadagnato qualcosa “in funzione del suo netto schierarsi per il pacifismo che, in questo istante, suona per molti italiani affascinante quasi come per Ulisse le sirene”.

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ultimo aggiornamento: 6 Aprile 2024 11:54

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