Sciopero aerei 12 novembre 2024, stop di 4 ore: ecco gli aeroporti e i voli coinvolti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sciopero aerei 12 novembre 2024, stop di 4 ore: ecco gli aeroporti e i voli coinvolti

aereo ryanair

Sciopero degli aerei per il 12 novembre 2024: ecco gli aeroporti coinvolti, gli orari della protesta e i voli a rischio.

Domani, martedì 12 novembre 2024, è in programma uno sciopero di quattro ore degli aerei in diverse città italiane.

Dalle 13:00 alle 17:00 sono previsti possibili ritardi e cancellazioni in vari aeroporti nazionali. Di seguito, i dettagli sulla protesta, gli aeroporti interessati e cosa aspettarsi per chi deve viaggiare.

Aeroporto Malpensa
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Quali sono gli aeroporti e i voli coinvolti dallo sciopero

Il nuovo sciopero aereo in Italia – come riportato da Fanpage.it – vedrà la partecipazione del personale di numerosi aeroporti, tra cui quelli di Roma Fiumicino, Milano Linate, Milano Malpensa, Catania, Bologna, Lampedusa, Pescara, Napoli e Perugia.

La mobilitazione è organizzata dalle sigle sindacali sindacali Filt-CGIL/FIT-CISL/UILT-UIL/UGL-TA, FLAI Trasporti e Servizi e Ost Cub Trasporti, che richiedono miglioramenti nelle condizioni lavorative per il personale.

Si prevede che lo sciopero possa avere un impatto significativo sui voli in partenza da questi scali, con disagi per chi deve prendere un aereo nelle ore dello sciopero, che durerà esattamente quattro ore.

In particolare, la compagnia Ita Airways ha già pubblicato una lista dei voli cancellati, che include collegamenti da e per città come Roma, Milano e Napoli.

Per quanto riguarda i voli garantiti durante lo sciopero, l’Enac non ha ancora pubblicato una lista ufficiale, che sarà comunque disponibile sul sito dell’ente.

Cosa prevede il Regolamento 261/2004 per i passeggeri

In base al Regolamento Comunitario 261/2004, i passeggeri che vedono cancellato il proprio volo durante uno sciopero possono richiedere assistenza alla compagnia aerea.

Anche se non è prevista una compensazione monetaria per ritardi o cancellazioni causati da proteste sindacali. La compagnia aerea è comunque tenuta a offrire soluzioni alternative.

Se un passeggero non viene adeguatamente protetto dalla compagnia, può acquistare un volo alternativo anche con una diversa compagnia aerea e – in alcuni casi – richiedere il rimborso delle spese sostenute.

È importante tenere presente che l’acquisto autonomo di un nuovo biglietto potrebbe comportare dei costi da anticipare, che saranno eventualmente rimborsati solo se si dimostra che la compagnia non ha fornito assistenza adeguata.

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ultimo aggiornamento: 11 Novembre 2024 17:17

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