Confermato lo sciopero generale a Roma. Landini attacca la Raggi: “Invece di chiedere la revoca, accetti il confronto”.
ROMA – Sarà un venerdì nero nella Capitale. E’ stato confermato, nonostante gli estremi tentativi della Raggi, lo sciopero generale a Roma per venerdì 25 ottobre. E il segretario della CGIL, Maurizio Landini, attacca Virginia Raggi: “Invece di chiedere di ritirare gli scioperi, sarebbe utile che il Comune accetti di discutere con i lavoratori il modo in cui risolvere i problemi. Lo sciopero credo che avrà solidarietà da parte della città, perché la città vede che le cose non funzionano e c’è bisogno di cambiare“.
L’attacco di Landini della Raggi
Maurizio Landini ha attaccato duramente Virginia Raggi: “La sindaca sa bene che lo sciopero è stato proclamato perché l’amministrazione da lei guidata non ha onorato gli accordi. Non si agiti e accetti il confronto. Se ha davvero a cuore il bene di Roma, è giunto il momento di dimostrarlo, di affrontare diversamente da quanto sino ad ora accaduto risolvere i problemi della città“.
Il segretario della CGIL, inoltre, ha annunciato che sarà in piazza al Campidoglio per manifestare contro questa amministrazione. E non è da escludere un confronto con Virginia Raggi al Campidoglio.
Sciopero generale a Roma
Uno sciopero generale che rischia di paralizzare un’intera città. Oltre ai trasporti, la protesta coinvolgerà tutte le società partecipate e quindi anche l’Ama. E’ stata proprio la società di rifiuti ad invitare i cittadini a non buttare la spazzatura nella giornata di domani per evitare di riempire i cassonetti.
Si prospetta un venerdì nero per la Capitale anche se come sempre bisognerà aspettare le prime ore per sapere se questa protesta ha avuto i suoi frutti oppure no. Intanto Landini attacca la sindaca Raggi e chiede un confronto per risolvere in parte i problemi di Roma.
Il venerdì nero dell’Italia
Lo sciopero penalizza in particolar modo la città di Roma, costretta a fare i conti con la manifestazione contro la Raggi, con i mezzi di trasporto fermi o limitati e con 30.000 dipendenti circa che hanno deciso di incrociare le braccia. A preoccupare è la sospensione del servizio della raccolta di rifiuti, che crea un disagio forte per i cittadini. Ma gli effetti hanno ovviamente una portata a livello nazionale. Alitalia ha cancellato oltre 240 voli e da Roma Termini diversi treni non hanno lasciato la stazione.
A Milano la situazione non è facile ma è comunque migliore di quella di Roma. I tram e i bus hanno circolato regolarmente fino alle 8.45 e rispetteranno il servizio dalle 15 alle 18.
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