Sciopero nazionale aeroporti: cosa accadrà il 9 febbraio

Sciopero nazionale aeroporti: cosa accadrà il 9 febbraio

Previsto uno sciopero nazionale degli aeroporti per il 9 febbraio: ecco le informazioni essenziali.

Il 9 febbraio si preannuncia come una giornata difficile per chi viaggia in Italia, con uno sciopero nazionale di 24 ore che interesserà il settore aereo, inclusi i lavoratori degli aeroporti e i servizi correlati. Le sigle sindacali hanno confermato lo stop dalle 00:00 alle 23:59, influenzando direttamente i passeggeri e le operazioni aeree in tutta la nazione.

Impatto dello sciopero sulle operazioni aeree

Le società di handling presso gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, quali Aviapartner, Swissport, e altre, saranno tra i principali attori dello sciopero, insieme al personale di vigilanza di Italpol a Linate, che incrocerà le braccia dalle 11:00 alle 15:00. La protesta si estende anche ai lavoratori delle imprese di servizi aeroportuali di handling aderenti ad Assohandlers, ampliando così il raggio d’azione dello sciopero a livello nazionale.


Nonostante lo sciopero, l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) ha annunciato che alcuni voli rimarranno garantiti. Questi includono voli di Stato, militari, di emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso. Sono inoltre assicurate le partenze nelle fasce orarie protette dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00, così come i voli charter da/per le isole prenotati prima della data dello sciopero.

Per quanto riguarda i collegamenti con le isole, specifici voli mantengono la loro operatività garantendo una connessione vitale per i residenti e i visitatori. Tra questi, troviamo collegamenti diretti con Olbia, Cagliari, Catania, e Palermo da vari aeroporti nazionali, assicurando così un minimo di continuità nelle operazioni aeree.

Voli intercontinentali e altri servizi garantiti

Anche alcuni voli intercontinentali godranno di una garanzia di operatività. ENAC ha elencato voli verso destinazioni in Medio Oriente, Nord America, Sud America, il Subcontinente Asiatico, e altre regioni, dimostrando l’impegno a mantenere attive le connessioni globali cruciali.

In aggiunta, ENAC ha chiarito che verranno assicurati il trasporto di merci deperibili, quali animali vivi, medicinali e altri beni ritenuti essenziali. Questa misura garantisce che, nonostante lo sciopero, le necessità primarie dei cittadini e delle imprese continueranno ad essere soddisfatte.