Il 14 gennaio sciopero nazionale dei trasporti. Quattro ore di sciopero per chiedere il rinnovo del contratto.
ROMA – Il 14 gennaio 2022 lo sciopero nazionale dei trasporti. I sindacati nella giornata di lunedì 27 dicembre hanno confermato l’agitazione per chiedere il rinnovo del contratto. Si tratta di una protesta di quattro ore che potrebbe creare diversi disagi al nostro Paese.
La situazione della pandemia costringe al distanziamento e per questo lo sciopero potrebbe provocare non poche difficoltà nel rispetto delle misure previste dal Governo per contrastare la risalita dei casi nel nostro Paese.
La nota dei sindacati
Nella nota dei sindacati, riportata da Milanotoday, è stato precisato che “a fronte di un atteggiamento provocatorio e pregiudiziale delle associazioni datoriali, rivendichiamo il diritto al rinnovo del contratto e il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che di stipendio di una categoria che da sempre responsabilmente, in qualsiasi condizione, svolge un servizio pubblico essenziale, garantendo il diritto alla mobilità a tutti gli italiani“.
Confronto in corso
Lo sciopero è stato confermato, ma nei prossimi giorni continuerà il confronto con l’obiettivo di provare ad annullare l’agitazione. Da parte dei sindacati, però, non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro di questa protesta e, al momento, il 14 gennaio si fermeranno per quattro ore i trasporti.
Si tratta della prima manifestazione nel nuovo anno, ma in futuro non sono da escludere ulteriori scioperi per protestare contro il mancato rinnovo del contratto. Naturalmente a ridosso del 14 gennaio le stesse aziende pubblicheranno tutte le indicazioni per consentire ai cittadini di avere tutte le informazioni anche su possibili corse saltate oppure cambi di programma.
Sciopero che rischia, come detto, di creare diversi disagi a livello nazionale e per questo motivo si sta lavorando per provare ad evitare l’agitazione proclamata dai sindacati il 27 dicembre.