Le critiche alla manovra non si fermano. Con una nota i sindacati CISL, UIL e CIGL annunciano uno sciopero per gennaio per protestare contro la legge di bilancio.
ROMA – A poche ore dall’approvazione della manovra in Senato, non ci fermano le critiche. In una nota le tre sigle sindacali CISL, UIL e CIGL hanno voluto esprimere il loro parere contrario alla legge di bilancio: “Per le modalità del via libera – riporta il sito di Sky TG24 – si tratta di una grave lesione della democrazia parlamentare. Si tratta di una riforma che taglia ulteriormente la crescita e lo sviluppi negando al Paese una prospettiva di rilancio“.
Manovra, i sindacati in una nota: “Paese destinato al declino”
Nella nota i sindacati affermano come “non c’è il minimo sforzo per intercettare le urgenti e profonde necessità espresse dalle varie categorie di lavoratori. Alle enormi difficoltà si risponde con la logica assurda e incoerente delle spese corrente e dei tagli al capitale produttivo. Le risorse che già sono limitate, sono state drasticamente ridotte. Si fa cassa con il taglio dell’adeguamento d’inflazione per le pensioni sopra i 1522 lordi al mese, il blocco di assunzioni nella Pubblica Amministrazione fino a novembre e le risorse (insufficienti) per il rinnovo del contratto pubblico“.
Nel comunicato si fa anche riferimento agli anni successivi al 2019: “Si tratta di una manovra che colloca per il 2020 e 2021 sulle spalle degli italiani un debito di oltre 50 miliardi in virtù delle clausole di salvaguardia, vincolando così anche per il futuro qualunque spazio per interventi espansivi che facciano ripartire il Paese“.
I sindacati fanno sapere come nel mese di gennaio potrebbe essere proclamato uno sciopero generale per protestare contro la manovra. Non sono state ancora comunicate data e modalità, che saranno riferite nei prossimi giorni. Si tratta di una seconda manifestazioni dopo quella dei medici.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/
