Sciopero Trenitalia e Italo 25-26 gennaio 2025: i treni garantiti, come chiedere il rimborso e tutte le informazioni sui disagi previsti.
Il weekend del 25 e 26 gennaio 2025 sarà segnato da uno sciopero che coinvolgerà i principali operatori dei treni italiani: Trenitalia, Italo e Trenord. La protesta, proclamata dai sindacati Cub Trasporti, Usb e Sgb, inizierà alle ore 21:00 di sabato 25 gennaio e terminerà esattamente 24 ore dopo, alle 21:00 di domenica 26 gennaio.
Il fermo interesserà sia i treni a lunga percorrenza che i servizi regionali, con conseguenze dirette sui collegamenti ferroviari nazionali e locali. A complicare ulteriormente la situazione, non saranno previste fasce di garanzia.
Sciopero dei treni 25-26 gennaio 2025: i servizi garantiti
Nonostante l’assenza delle tradizionali fasce protette, Trenitalia ha pubblicato un elenco ufficiale dei treni garantiti per i servizi a lunga percorrenza. Questi comprendono alcune corse dei treni Intercity e Frecce, che saranno effettuate regolarmente.
Ma solo se programmate prima dell’inizio dello sciopero e se potranno raggiungere la loro destinazione entro un’ora dall’avvio della protesta. Tuttavia, i treni che non soddisfano tali requisiti potrebbero essere fermati in stazioni intermedie, creando ulteriori complicazioni per i viaggiatori.
Per quanto riguarda i treni regionali, essenziali per gli spostamenti locali e pendolari, l’assenza di fasce garantite comporterà disagi diffusi. In particolare, Trenord prevede ritardi e cancellazioni che impatteranno gravemente i collegamenti con l’hinterland di Milano e le province lombarde.
I rimborsi e riprogrammazione dei viaggi
I passeggeri impossibilitati a viaggiare possono richiedere il rimborso del biglietto, ma le modalità variano in base al tipo di treno prenotato. Per i servizi Intercity e Frecce, la richiesta di rimborso deve essere effettuata entro l’orario di partenza del treno originario. Nel caso dei treni regionali, è possibile rinunciare al viaggio entro le ore 24 del giorno precedente lo sciopero.
In alternativa, i viaggiatori possono optare per la riprogrammazione del viaggio, scegliendo nuove date o tratte disponibili senza costi aggiuntivi, compatibilmente con la disponibilità dei posti.
Le richieste possono essere effettuate presso i canali ufficiali delle compagnie ferroviarie, come le biglietterie fisiche, i siti web o le app mobili.