Francia: sciopero dei treni e aerei fino a Capodanno

Francia: sciopero dei treni e aerei fino a Capodanno

Sono circa 200mila viaggiatori che rischiano a causa dello sciopero di treni e aerei in Francia per le feste di Natale.

I controllori del trasporto ferroviario pubblico francese Sncf hanno indetto uno sciopero durante tutte le feste natalizie che riguarderà i treni Tgv, ad alta velocità. A rischio quindi le vacanze di 200mila francesi che avevano progettato di partire per Natale o Capodanno, termine dello sciopero. I treni che circoleranno in quel periodo saranno due su tre, quindi resteranno a piedi gli altri passeggeri che avevano prenotato il viaggio.

«Non rimetto ovviamente in discussione il diritto di sciopero, né il diritto dei dipendenti di manifestare o di mobilitarsi ma francamente, è proprio indispensabile farlo durante un week-end di Natale? La risposta è no», ha detto il portavoce del governo Veran. «Non voglio gettare benzina sul fuoco, ma in poco meno di due anni c’è stato all’incirca il 12% di aumento salariale per le persone che oggi fanno lo sciopero» ha aggiunto.

Treno in transito

Francesi costretti a non poter passare le festività di Natale con i propri cari

La protesta nasce dalle richieste dei controllori di un migliore riconoscimento delle loro specificità professionali. «Posso capire che ci siano delle richieste, ma per le vacanze di Natale non è il momento. Eppure abbiamo fatto di tutto per evitare questo sciopero, abbiamo dato ogni possibilità al dialogo sociale» ha dichiarato il ceo di Sncf che ha promesso un rimborso del 200% sul prezzo del biglietto cancellato.

Nonostante i rimborsi e tutte le ragioni che possono avere nel protestare, molte persone saranno costrette a non poter passare le festività natalizie insieme alla famiglia e ai propri cari. «Se c’è gente che verrà per davvero privata del Natale in famiglia, non sono sicuro che il rimborso possa compensare. La vita non è facile per i francesi: con la guerra alle porte dell’Europa, abbiamo bisogno di poterci ritrovare insieme, di respirare», ha proseguito il funzionario del governo che invita gli scioperanti a rivedere la loro posizione.