Sono state 48 ore di grande apprensione per la famiglia di Catalin Balan: questa mattina arriva la tragica notizia.
Dopo due giorni di ricerche, il giovane di 16 anni scomparso da Castel Sant’Elia, in provincia di Viterbo, è stato ritrovato. Purtroppo però, non nel modo in cui la sua famiglia sperava: questa mattina il corpo di Catalin Balan è stato trovato impiccato in una zona di campagna.
La scomparsa di Catalin Balan
La mattina di domenica 17 dicembre, la famiglia di Catalin Balan aveva denunciato la sua scomparsa, non riuscendo ad avere più alcuna sua notizia. Chi lo conosceva aveva lanciato anche diversi appelli sui social, nella speranza di ritrovare il 16enne.
“Frequenta il secondo anno dell’istituto di Ragioneria di Civita Castellana”, si leggeva in qualche post dove veniva allegato il numero di telefono della madre e una foto di Catalin. Anche il Comune di Castel Sant’Elia (Viterbo), dove il giovane viveva, ha lanciato un comunicato ufficiale dopo che ogni traccia del ragazzo è andata persa.
Sua madre non lo sentiva da domenica mattina. Questa mattina la città comunicava che le ricerche continuavano: “È stata formata una base logistico operativa presso la sede dei Vigili del Fuoco di Civita Castellana”.
Il ritrovamento del cadavere
Dopo qualche ora però, arriva un altro annuncio, quello che nessuno voleva sentire. Una squadra composta dai vigili del fuoco, protezione civile e dai carabinieri, questa mattina ha terminato le proprie ricerche in maniera tragica.
Nelle campagne di Pianaiella, tra Castel Sant’Elia e Civita Castellana, è stato ritrovato il cadavere di Catalin Balan, impiccato ad un albero. Dalle prime ipotesi, gli investigatori pensano che possa essersi trattato di un gesto volontario.