Mistero sulla scomparsa di Kimberly Bonvissuto: arriva l’annuncio del PM

Mistero sulla scomparsa di Kimberly Bonvissuto: arriva l’annuncio del PM

La giovane di Busto Arsizio, Kimberly Bonvissuto scomparsa da una settimana, secondo il pm è un allontanamento volontario.

La scomparsa di Kimberly Bonvissuto, ventenne di Busto Arsizio (Varese), continua a essere avvolta nel mistero. Da una settimana, la sua assenza preoccupa famiglia e autorità. Gli inquirenti, guidati dalla Procura di Busto Arsizio, coordinata dal Pubblico Ministero Susanna Molteni, orientano le loro indagini sull’ipotesi di un allontanamento volontario. Nonostante l’assenza di notizie concrete, emergono elementi che suggeriscono che Kimberly potrebbe essere in buone condizioni. Questa teoria, però, è avvolta nel riserbo, con l’indagine che procede senza specifici capi di imputazione o indagati.

Appelli disperati della famiglia

I genitori di Kimberly vivono giorni di angoscia. Con appelli ripetuti, invitano la figlia a far sentire la sua presenza, sottolineando la loro disponibilità a superare qualsiasi problema insieme. La madre, Graziana Tuccio, esprime il terrore di non sapere dove si trovi Kimberly e in che condizioni sia. La giovane, che non aveva mai abbandonato il domicilio in passato senza dare notizie, ha lasciato il suo telefono spento, aumentando l’ansia dei suoi cari.

Ricerche e indagini in corso

La polizia di Busto Arsizio, sotto la direzione della Procura, sta conducendo un’approfondita indagine. Parte del processo investigativo include l’esame delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, sia pubbliche sia private, nella zona di Via Cellini, dove Kimberly viveva con la madre. Inoltre, si sta cercando di stabilire se la ragazza avesse incontrato qualcuno o fosse stata accompagnata da qualcuno all’atto della sua scomparsa. Le ricerche, che hanno visto l’impiego anche di un elicottero della polizia, si sono estese ben oltre i limiti di Busto Arsizio, seguendo le procedure standard per le denunce di scomparsa.

La descrizione fisica di Kimberly è stata diffusa: indossava una tuta grigia, scarpe nere e un giubbotto Colmar. Questi dettagli sono ripetuti costantemente dalla madre, nella speranza che possano aiutare a identificarla.

La comunità di Busto Arsizio, insieme alle autorità, rimane in attesa di notizie su Kimberly Bonvissuto, sperando che presto ci siano sviluppi positivi. La situazione attuale è un mix di speranza e preoccupazione, con la famiglia di Kimberly e gli investigatori che cercano disperatamente di risolvere il mistero della sua scomparsa.

Kimberly è in Italia: “All’esito delle indagini finora svolte e sulla base degli elementi verificati l’allontanamento di Kimberly è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce. Per quanto constatato, almeno sino a qualche giorno fa, la ragazza è in territorio italiano e in buone condizioni di salute. La famiglia è stata informata di questi attuali sviluppi“. afferma in un comunicato il procuratore di Busto Arsizio, dottor Carlo Nocerino. 

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