Firenze, scomparsa di Kata: la Procura ha diffuso due immagini
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Direttore: Alessandro Plateroti

Scomparsa di Kata, spunta una nuova immagine del suo volto: l’appello della Procura

bambina che corre

Dopo due anni dalla scomparsa, la Procura ha diffuso due immagini di Kata: una mostra il suo volto com’era, l’altra come potrebbe essere oggi.

Nel caso della scomparsa di Mia Kataleya Chicllo Alvarez, detta Kata, qualcosa sembra muoversi. Dopo la notizia della nuova pista investigativa emersa qualche giorno fa, oggi la Procura ha diffuso due immagini della bambina. Una è un’elaborazione digitale che mostra come potrebbe apparire oggi.

Carabinieri

La pista di un passaggio non sorvegliato

La certezza raggiunta dagli investigatori, come riportato da Adnkronos, è che “è stata sicuramente portata fuori dall’edificio, e non è mai uscita dagli ingressi ufficiali“. Ma non attraverso gli ingressi ufficiali, tutti sorvegliati da telecamere. Le immagini delle videocamere di via Maragliano e via Boccherini escludono che la bambina sia uscita da quei varchi.

L’ipotesi più accreditata è che Kata sia stata fatta uscire attraverso una via alternativa, priva di videosorveglianza. Gli esperimenti giudiziali condotti sul posto hanno confermato la possibilità che un adulto possa averla accompagnata scavalcando il muro di recinzione dell’ex hotel Astor, accedendo a un’area condominiale vicina, per poi dirigersi verso via Monteverdi.

Le ricerche condotte anche con unità cinofile e reparti tecnici hanno escluso che la bambina si trovasse ancora all’interno dell’edificio o nelle sue immediate vicinanze.

Le immagini diffuse dalla Procura: così potrebbe apparire Kata oggi

Per aiutare nel possibile riconoscimento, la Procura ha diffuso due immagini: una scattata all’epoca della scomparsa e una elaborata digitalmente per mostrare l’aspetto attuale della bambina. Le immagini sono disponibili sul sito ufficiale della Procura e sono state distribuite alla stampa.

Il procuratore ha spiegato che “le indagini non hanno mai abbandonato alcuna ipotesi” e si sono spinte anche all’estero, con richieste di collaborazione inviate a varie autorità internazionali. Finora, però, nessuna delle segnalazioni ricevute ha portato a esiti concreti. Chiunque possa fornire informazioni utili è invitato a contattare il reparto operativo del comando provinciale dei Carabinieri di Firenze al numero 055 2061.

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ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2025 16:55

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