Sconcerti sulla volata Milan-Inter: “Vincere giocando male? E’ un merito”

Sconcerti sulla volata Milan-Inter: “Vincere giocando male? E’ un merito”

Il giornalista ha parlato ai microfoni di RMC Sport, analizzando il testa a testa tra milanesi. Vincere e giocare male, ogni tanto, ci sta

Mario Sconcerti, uno dei decani del giornalismo sportivo italiano, ha detto la sua a RMC Sport sull’appassionante volata Champions che si prospetta nelle ultime 12 partite di campionato. La classifica, al momento, vede il Milan terzo a quota 48 punti. Segue l’Inter, per la prima volta in campionato scavalcata dai cugini, a 47. Quindi con 44 c’è la Roma, schiantata nel derby di sabato sera contro una Lazio ferma a quota 41, ma con un match da recuperare con l’Udinese. Considerando anche l’Atalanta, a braccetto con i biancocelesti, sono ben cinque le squadre a contendersi gli ultimi due posti disponibili per la Coppa dalle grandi orecchie.

Sconcerti: “Inter, crisi profonda. Al Milan c’è leggerezza”

Giocare male e vincere, ogni tanto, non è affatto un problema. Ne è convinto Mario Sconcerti, riferendosi al risicato 1-0 con cui i rossoneri hanno battuto sabato scorso il Sassuolo, ottenendo così il quarto successo consecutivo in campionato.

Sono un paio di giornate che il Milan gioca meno beneha detto Sconcerti – e fa un po’ di fatica, ma è normale. Questo è un periodo in cui vincere le partite giocando meno bene è un grande merito“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/photos/

Sconcerti duro sull’Inter: “Eternamente irrealizzati”

L’Inter ha perso la partita in cui ha giocato meno bene. Lì c’è una crisi profonda – continua il giornalista – mentre nel Milan c’è grande leggerezza, perché hanno trovato una quadratura. La squadra merita al momento il terzo posto“.

“I nerazzurri, invece, si stanno perdendo per un problema di leadership. La situazione Icardi sta mettendo in difficoltà una squadra che era nettamente terza. L’Inter è una squadra eternamente irrealizzata. Il campionato le aveva dato una mano portandola al terzo posto ma è bastata un’accelerazione delle squadre che inseguono per essere subito ripresa. E’ ancora una squadra in fase di costruzione”.

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