In campo Liverpool e Roma hanno dato spettacolo ma nel pre partita gli scontri tra i tifosi sono stati protagonisti. Un supporter dei ‘Reds’ è in coma.
LIVERPOOL – Il pre partita di Liverpool-Roma era stato caratterizzato dagli scontri tra gli ultrà delle due squadre, da sempre rivali. Ad avere la peggio è stato Sean Cox, 53 anni, e grande tifoso dei ‘Reds’ che è stato aggredito da alcuni supporter giallorossi prima del match.
L’uomo attualmente si trova in coma con gravi danni al cervello tanto che i familiari stanno pensando anche di ‘staccare la spina’ per non farlo soffrire. Per questa aggressione sono finiti in manette due tifosi della Roma ma il tifoso – secondo quanto riferiscono i testimoni agli inquirenti – è stato picchiato da ben 13 persone.
Scontri a Liverpool, la UEFA annuncia provvedimenti severissimi
La Polizia ha confermato l’arresto di un 25enne e di un 26enne che ora rischiano una condanna per tentato omicidio. Insieme a loro sono stati fermati altri sette persone per danneggiamenti, possesso di droga, armi offensive e altro.
Dura la reazione della UEFA che ha annunciato anche ‘provvedimenti severissimi’. I tifosi giallorossi sicuramente non potranno seguire le prossime gare della Roma in trasferta ma non è esclusa qualche decisione anche immediata in vista del match di ritorno.
Scontri a Liverpool, il comunicato della Roma
Anche la Roma ha condannato fermamente i fatti di Liverpool con un comunicato diramato tramite i propri canali ufficiali:
“La Roma condanna con la massima fermezza il comportamento aberrante di una piccola minoranza di tifosi che ad Anfield ha fatto vergognare il club e la stragrande maggioranza dei sostenitori giallorossi perbene.
Nel calcio non c’è posto per questo tipo di comportamento vile e il club sta collaborando con il Liverpool, l’Uefa e le autorità.
I pensieri e le preghiere del club vanno al 53enne tifoso del Liverpool in ospedale e alla sua famiglia“.
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