Scontri tifosi Atalanta-polizia, il club orobico chiede chiarezza. Il sindaco di Bergamo: “Il ministro Salvini dica cosa è successo”.
FIRENZE – Il post partita di Fiorentina-Atalanta resta un mistero. Secondo una prima ricostruzione i tafferugli tra i supporters sarebbero successi durante il trasporto ma i tifosi bergamaschi hanno assolutamente smentito tramite Facebook questa ipotesi. “Non c’è stato – riporta Sky TG24 – nessun contatto con la tifoseria avversaria. Il reparto celere ha fatto accostare il primo pullman, facendo aprire le porte e salendo in assetto antisommossa, colpendo e ferendo indistintamente tutti gli occupanti, rompendo i finestrini“.

Scontri tifosi Atalanta-polizia, il comunicato del club orobico
Sulla vicenda è intervenuto anche il club orobico che chiede maggiore chiarezza: “Abbiamo visto – si legge nel comunicato – con sgomento le immagini che circolano sui media e per questo riteniamo opportuno che quanto successo, e documentato con immagini e testimonianze, sia oggetto di approfondimenti. Siamo per la legalità e per la tutela delle forze dell’ordine, che svolgono un importante servizio a garanzia della sicurezza pubblica, ma la denuncia sollevata dai tifosi impone, da parte del ministro degli Interni e di tutte le Autorità competenti, un elevato grado di attenzione per i diritti anche di segue lo sport e il calcio“.
Dura anche la reazione del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che attraverso il suo profilo Facebook lancia un chiaro appello a Matteo Salvini: “Né prima, né durante, né dopo – scrive – ci sono stati scontri tra le tifoserie. I sostenitori dell’Atalanta erano giù sul pullman, sulla via del ritorno, quando la polizia li ha fermati. Legga: io non so se i fatti si sono esattamente svolti come descritti. Ho ascoltato alcune testimonianze, che accreditano la ricostruzione. Le chiedo perciò di appurare e di chiarire con tempestività cos’è realmente accaduto“.
Di seguito il post di Giorgio Gori su Facebook
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/poliziadistato.it