Scontri a Torino per il corteo di Fratelli d’Italia

Scontri a Torino per il corteo di Fratelli d’Italia

Tensioni tra polizia e centri sociali a causa della manifestazione di FdI a Torino.

Nella giornata del 6 maggio a Torino si sono registrati nuovi scontri tra la polizia e i centri sociali. Dopo i disordini provocati durante la giornata del Primo Maggio i centri sociali tornano ad insorgere contro le forze dell’ordine. Il motivo è stato il corteo di Fratelli d’Italia.

Il partito di destra di Giorgia Meloni ieri ha sfilato in un corteo per le strade di Torino contro il degrado della città. La Polizia in tenuta antisommossa è stata costretta a respingere il tentativo degli antagonisti di avvicinarsi al corteo organizzato da Fratelli d’Italia. Questi in via Faletto hanno lanciato bottiglie e cassonetti di immondizia contro le forze dell’ordine. I manifestanti di FdI hanno sfilato per denunciare il degrado e lo spaccio nel quartiere Aurora.

“Abbiamo deciso di lanciare con la manifestazione la raccolta firme per presentare ufficialmente al Consiglio Comunale di Torino una ‘Proposta di Deliberazione’ volta ad introdurre anche nella nostra città la misura del Daspo Urbano – spiega la parlamentare di FdI Augusta Montuaruli. “Allo sconforto e alla rabbia di chi vede diventare il proprio quartiere un luogo invivibile, vanno date la vicinanza delle istituzioni e soprattutto risposte concrete” continua l’esponente di FdI.

Polizia

Gli esponenti di Fratelli d’Italia contro lo spaccio del quartiere Aurora

Il corteo è partito da Ponte Monte, poi la fiaccolata si è conclusa davanti alla chiesa Maria Regina della Pace. A partecipare alla manifestazione circa duecento persone contro il centinaio di persone contro il partito organizzata dai centri sociali che gridavano “fuori i fascisti dal quartiere”. Mentre gli esponenti di FdI urlavano “La difesa del quartiere siamo noi, basta spaccio“. “Ancora una volta Fratelli d’Italia solleva il problema che qualcuno vorrebbe nascondere sotto il tappeto – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone. L’assessore chiede uno strumento alle forze dell’ordine per togliere i delinquenti da strade, piazze, giardinetti.