Stampare lo scontrino al bancomat può mettere a rischio il conto corrente. Ecco perché è pericoloso e cosa fare per evitare furti di dati.
Ogni giorno milioni di persone si recano allo sportello bancomat per prelevare denaro o consultare il saldo del proprio conto corrente. Alla fine dell’operazione, appare la classica domanda: “Vuoi stampare lo scontrino?”. Per molti è un gesto automatico, spesso compiuto senza pensarci. Eppure, questo piccolo pezzo di carta può trasformarsi in una vera e propria minaccia per la sicurezza dei nostri dati bancari.
Negli ultimi anni, in vari paesi europei, si sono moltiplicate le segnalazioni di truffe basate proprio sul recupero degli scontrini bancomat lasciati incustoditi. I malintenzionati li raccolgono dai cestini vicini agli sportelli, per poi utilizzarli come strumenti di inganno. In alcuni casi, si sono finti dipendenti della banca per ottenere informazioni aggiuntive dai clienti, arrivando così a svuotare i conti correnti delle vittime. È una truffa tanto semplice quanto subdola, che sfrutta la nostra disattenzione e la fiducia nel sistema.

Lo scontrino bancomat è una miniera di dati sensibili
Molti utenti non sono consapevoli del fatto che lo scontrino bancomat non si limita a confermare l’operazione appena effettuata. All’interno di questo documento cartaceo si trovano informazioni potenzialmente preziose per un truffatore: il saldo disponibile sul conto, gli estremi identificativi del conto corrente e dettagli relativi alla transazione, come data, ora e importo. Anche se può sembrare un’informazione di poco conto, è proprio dalla somma di questi dettagli che un truffatore può costruire una truffa efficace.
Abbandonare lo scontrino nel cestino dell’ATM, senza distruggerlo o conservarlo con cura, equivale a lasciare sul tavolo una chiave di accesso indiretta al proprio mondo bancario. In un’epoca in cui il furto d’identità e le frodi informatiche sono in costante aumento, ogni accorgimento diventa fondamentale.
Come evitare rischi e proteggere il conto corrente
Per proteggersi, il consiglio degli esperti è chiaro: meglio evitare di stampare la ricevuta allo sportello automatico. Tutte le operazioni possono essere verificate in tempo reale sul display del bancomat oppure tramite l’applicazione ufficiale della propria banca, direttamente dallo smartphone. In questo modo si elimina alla radice il rischio legato alla gestione del cartaceo.
Se si è ancora legati alla stampa dello scontrino per motivi di abitudine o sicurezza personale, è fondamentale non abbandonarlo mai nei pressi dello sportello. Deve essere conservato o, se non serve, distrutto immediatamente in modo da renderne irrecuperabili i dati. Un gesto tanto semplice può fare la differenza tra la tranquillità e un conto corrente svuotato.