E’ scontro tra le compagnie low cost e le agenzie online. Ryanair: “Devono rimborsare i voli”.
ROMA – E’ scontro tra le compagnie low cost e le agenzie online. Ad accendere la tensione è stata Ryanair con un duro attacco nei confronti di queste società.
L’azienda irlandese ai microfoni del Corriere della Sera ha spiegato che “migliaia di clienti ci chiedono il rimborso dei voli acquistati sulle piattaforme, ma noi i soldi li abbiamo già dai. C’è una scarsa conoscenza di quello che fanno questi siti, e la situazione è peggiorata con lo scoppio della pandemia“.
Le accuse
Dure le accuse da parte di Ryanair con il suo direttore marketing Dara Brady: “Quando un passeggero acquista un volo attraverso le agenzie di viaggi online fornisce nome, cognome, numero di carta di credito e e-mail. In questi casi, invece, a noi ci forniscono una e-mail creata automaticamente e una carta di credito virtuale. Quello che noi vediamo nel nostro sistema di prenotazione sono dati virtuali. Quando i viaggiatori ci chiamano per chiedere i rimborsi noi non siamo in grado di capire chi siano perché i loro recapiti non coincidono con quelli che ci sono stati forniti“.
La replica
La replica da parte di queste agenzie non si è fatta attendere. “Siamo sorpresi – hanno sottolineato dalla Kiwi.com al giornale italiano – dalle parole rilasciate dalla low cost. La cosa che dovrebbe fare è ridare i soldi per i voli cancellati. Fino a questo momento ha restituito soltanto il 10% della somma dovuta“.
Il braccio di ferro
Braccio di ferro, dunque, tra le agenzie online e le compagnie low cost. Una vicenda che ben presto finire nel mirino dell’Antitrust. Il Garante potrebbe presto verificare quanto accaduto anche per accertare eventuali danni per i clienti che non sono stati rimborsati per un volo cancellato per l’emergenza coronavirus.