Tensione alta al governo. Il sospetto di Salvini sul M5s: “Non vorrei che qualcuno volesse governare con il Partito Democratico”.
ROMA – M5s e Lega sempre più ai ferri corti. I casi Roma e Siri potrebbero aver aperto una ferita non semplice da rimarginare con una crisi di governo che sempre sempre più probabile.
Se da parte dei grillini ci sono dei dubbi sulla fedeltà degli alleati, la Lega si difende rilanciando le perplessità sul partito guidato da Luigi Di Maio. Secondo quanto riportato dall’AdnKronos, esponenti del Carroccio hanno smentito qualsiasi contatto con Forza Italia rilanciando: “A noi sembra che molto spesso i 5 Stelle vanno d’accordo con il PD“.
Sulla questione governo è intervenuto anche Matteo Salvini a margine dell’incontro con Bolsonaro, riportato da Il Giornale: “Con tutti gli avversari che abbiamo non capisco perché l’amico Di Maio parla di crisi di governo. Luigi e gli amici grillini farebbero bene a non parlare più di porti aperti per gli immigrati, e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi. Non vorrei che nei 5Stelle qualcuno avesse voglia di far saltare tutto e magari andare a governare con la sinistra. Buon venerdì santo di pace a tutti“.
Crisi governo, Zingaretti smentisce Salvini: “Basta giochi di palazzo, ora elezioni”
L’ipotesi di Matteo Salvini è stata immediatamente smentita dal segretario, Nicola Zingaretti, che ha chiesto il ritorno al voto immediato: “Se non ce la fanno – scrive su Facebook il numero uno del PD – e litigano tutto meglio che vadano a casa e di ritorni al voto. Basta con le ipocrisie e i giochi di palazzo“.
“Il prezzo di questa paralisi – continua – è drammatico e lo pagano gli italiani. Servono lavoro, investimenti, infrastrutture, incentivi alle imprese, una politica estera degna e l’aumento dei salari. Hanno portato il Paese nel pantano“.