E’ scontro tra la Lega e il premier Conte. Salvini attacca: “La colpa è di Roma. Chiamerò il presidente del Consiglio e presenterò le nostre proposte”.
ROMA – E’ scontro tra Lega e il premier Conte. Le parole del presidente del Consiglio sulle Regioni non sono piaciute a Lombardia, Piemonte e Veneto con il governatore Fontana che ha duramente attaccato il primo ministro: “Spero che queste uscite siano una voce scappata – ha precisato – altrimenti vuol dire che il Governo inizia ad essere preoccupatamente fuori controllo“.
E l’assessore Gallera ha aggiunto: “Dichiarazione inaccettabile da persona ignorante perché ignora i protocolli. Ormai sta emergendo la totale incapacità del governo di gestire qualcosa che loro dovevano prevedere“.
Salvini attacca: “La colpa è di Roma”
In mattinata c’è stata anche una conferenza stampa da parte di Salvini che ha chiesto un fondo da dieci miliardi di euro per le zone colpite dal Coronavirus e l’allungamento dell’anno scolastico: “Sarò io a chiamare il premier Conte e consegnerò le nostre proposte. Ribadisco a nome dei medici italiani, dei sindaci e dei governatori che non scarichino le responsabilità che sono del governo centrale sui territori, sarebbe di pessimo giusto“.
“Nelle prossime ore – ha aggiunto il leghista – saranno chiare le responsabilità di chi doveva fare e non ha fatto. Io possono ringraziare chi sta limitando i danni che non dipendono da un medico di Codogno ma dal governo centrale“.
Pronto un decreto per le Regioni non colpite dal virus
Le polemiche restano ma l’incontro tra la maggioranza e tutti i governatori è servito a trovare un punto di incontro. Nel Consiglio dei ministri di questa sera (25 febbraio) il Governo dovrebbe approvare un decreto dedicato alle Regioni non colpite dal virus.
Si tratta di un tentativo per cercare di uniformare una linea che in questo momento sembra essere molto diversa.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/salviniofficial
