Scontro verbale tra Nicchi e Commisso dopo Juventus-Fiorentina. Il numero uno dell’Aia: “Comportamento disgustoso”.
ROMA – E’ scontro totale tra Marcello Nicchi e Rocco Commisso. Il numero uno dell’Aia non ha accettato le parole del presidente della Fiorentina dopo la sfida contro la Juventus: “Dico solo che gli arbitri sono disgustati dal suo comportamento“.
Non si è fatta attendere la replica del patron della Viola: “Non so come si fanno le cose qui in Italia. L’organizzazione degli arbitri è come quella dei giudici: sa quante critiche prendono i giudici negli Usa e stanno zitti? Lo facciano pure loro“.
Gravina media: “Lo sfogo legittimo ma non lo condivido”
Nella giornata di lunedì 3 febbraio 2020 il presidente Commisso è andato a parlare con il presidente della Figc, Gabriel Gravina, per far valere le proprie ragioni. Il numero uno del calcio italiano ha il compito di mediare per far calmare gli animi.
“Il calcio deve riacquistare serietà nelle espressioni e nei giudizi – ha ricordato Gravina – a Commisso ho detto che l’arbitro può sbagliare ma da parte mia difenderò sempre l’istituzione, solo in questo modo diamo garanzia di affidabilità a tutto il mondo del calcio. Lo sfogo credo che possa essere ritenuto legittimo da parte sua e non condivisibile da parte mia. Tutti calmi e andiamo avanti. Non è il momento di pensare alle sanzioni“.
Pasqua fermo un turno?
L’Aia potrebbe pensare ad un turno di stop per l’arbitro Pasqua dopo le polemiche. La decisione sarà presa nelle prossime ore ma per il fischietto di Tivoli è preventivabile una giornata di riposo (quarto uomo in una delle sfide?) per cercare di resettare e ripartire nel migliore dei modi.
Le polemiche sul Var non mancheranno mai e per questo l’Aia è al lavoro per consentire agli arbitri di parlare al termine della sfida e spiegare le proprie scelte fatte in campo.
fonte foto copertina https://twitter.com/acffiorentina