Tensione nel Mar Nero, la Russia: “Colpi di avvertimento contro nave britannica”. Londra nega

Tensione nel Mar Nero, la Russia: “Colpi di avvertimento contro nave britannica”. Londra nega

La Russia dice di aver sparato contro una nave da guerra inglese. Londra non conferma.

ROMA – La Russia dice di aver sparato contro una nave da guerra inglese anche se Londra non conferma. Sono in corso degli accertamenti su quanto successo al largo della Crimea con i due governi che hanno dato versioni completamente opposte.

Mosca ha convocato al ministro della Difesa l’addetto militare dell’ambasciata britannica per capire meglio la presunta violazione dei confini da parte della nave britannica.

La versione della Russia

Ad annunciare di aver sparato dei colpi di avvertimento è stata proprio Mosca. Secondo la versione russa, gli spari sono stati sparati dopo che il cacciatorpediniere ha proseguito sulla sua rotta di navigazione senza rispettare il richiamo contro l’intrusione in acqua territoriali russe.

Il ministro della Difesa, che ha convocato l’addetto militare dell’ambasciata britannica per accertare meglio la violazione, ha fatto sapere che un aereo ha sganciato bombe sulla rotta della nave britannica per spingerla a cambiare rotta.

Vladimir Putin

La replica di Londra

Non si è fatta attendere la replica di Londra. In un post riportato dal Corriere della Sera, il ministero della Difesa britannico ha smentito quanto detto da Mosca: “Nessun colpo di avvertimento è stato sparato verso la Hms Defender. L’imbarcazione della Royal Navy stava effettuando un innocente passaggio attraverso le acque territoriali ucraine nel rispetto del diritto internazionale“.

Nessun colpo – hanno ribadito – è stato sparato in direzione della HMS Defender e noi non riconosciamo l’affermazione che siano stati sganciati ordigni lungo la sua rotta“. Nelle prossime ore ci potrebbe essere un confronto anche tra Putin e Johnson per chiarire meglio quanto successo. La situazione, al momento, è ritornata alla normalità. Ma non si escludono in futuro altri momenti di tensione tra i due Paesi, con le navi che continuano il proprio percorso marittimo.