Scontro tra Salvini e la ministra Lamorgese sui migranti. La titolare del Viminale: “Non mi risulta che le Ong bloccate sono tornate indietro”.
ROMA – E’ scontro tra Salvini e la ministra Lamorgese sui migranti. La titolare del Viminale durante il Comitato ordine e sicurezza a Palermo è ritornata a fare il punto sugli sbarchi nel nostro Paese. “Certamente gli arrivi sono aumentati – ha ammesso l’esponente dell’esecutivo Draghi riportata da La Repubblica – ed essere venuti qui vuol dire averci messo la faccia su un problema su cui non abbiamo nulla da nascondere […]. Che c’è stato un aumento è vero, ma la situazione è cambiata e il prossimo anno parleremo, ad esempio, di quella che è la situazione in Afghanistan. Solo contestualizzando riusciamo a comprendere anche le motivazioni per le cui situazioni si evolvono, anche da un giorno all’altro“.
L’attacco della ministra Lamorgese a Salvini
Non sono mancate le frecciatine al suo predecessore. “Sono ben disponibile ad un incontro con Salvini”, ha detto la Lamorgese che ha aggiunto: “Non voglio entrare nel merito del processo, ma dico che laddove a suo tempo furono bloccate le ONG, poi alla fine nessuna è tornata indietro. Mi pare che sono tutti scesi ed entrati nel circuito dell’accoglienza“.
Salvini: “Io ho difeso i confini”
Parole che hanno portato alla replica di Salvini. “Speriamo di incontrare la ministra – ha detto il leader della Lega – così le spiego la differenza fra un ministro che ha difeso i confini a costo di andare a processo e uno che non ha ancora fatto nulla per contrastare scafisti, trafficanti e clandestini. Controllare bimbi e anziani in piscina e in pizzeria, facendo intanto arrivare migliaia di immigrati senza vaccini e documenti non ha senso. La Lamorgese ascolterà i miei consigli e comincerà a fare qualcosa? La speranza è l’ultima morire“. Una nuova patata bollente per il premier Draghi chiamato anche su questo tema a trovare un compromesso.