Scontro Serbia e Kosovo, Belgrado: “Difenderemo i serbi”

Scontro Serbia e Kosovo, Belgrado: “Difenderemo i serbi”

E’ l’inizio di uno scontro diretto tra Serbia e Kosovo da questa notte: nel mezzo ci sono le truppe di pace italiane della Kfor.

C’era tensione Tra Serbia e Kosovo negli ultimi mesi, ma con l’occupazione (per adesso pacifica) delle truppe kosovare nella zona serva di Mitrovica durante la notte, fanno presumere l’imminente inizio di un conflitto armato. Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha riunito il ministro della Difesa Milos Vucevic e il capo di Stato maggiore dell’esercito serbo, Milan Mojsilovic, per discutere della situazione.

Missili Guerra

Agguato nel nord Mitrovica

Nella notte le forze armate kosovare hanno occupato Mitrovica, enclave serba nella regione che è divenuta indipendente solo dal 2008. Il conflitto tra kosovo e Serbia era aperto già da mesi, ma adesso potrebbero esserci attacchi bruschi di grave entità.

Kosovska Mitrovica è una città del nord del Kosovo divisa in due parti: a sud si concentrano gli abitanti di etnia albanese e a nord si trova la popolazione serba. Durante la notte, le forze armate kosovare hanno invaso il nord del territorio con i propri carrarmati. I cittadini sono usciti in gruppi per strada, ma al momento non sono avvenuti scontri violenti.

La situazione potrebbe essere condizionata dalle imminenti elezioni del 18 dicembre, nei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba (Zubin Potok, Zvecan, Leposavic e Mitrovica nord), per eleggere i nuovi sindaci in sostituzione di quelli dimessisi nelle scorse settimane insieme agli altri rappresentanti serbi nelle istituzioni del Kosovo.

Il conflitto

Petar Petkovic, capo dell’Ufficio governativo serbo per il Kosovo, ha accusato il premier kosovaro Albin Kurti di occupare il nord del Kosovo a maggioranza serba. E’ probabile l’invio in Kosovo delle forze armate, in difesa dei serbi. “Non consentiremo la sofferenza e l’espulsione del nostro popolo dal Kosovo”, ha detto Petkovic in una conferenza stampa a Belgrado.

“La Serbia ha il diritto e l’intenzione di inviare un certo numero di truppe in Kosovo”, ha affermato la premier serba, Ana Brnabic. “Le azioni del premier kosovaro Albin Kurti ci hanno portato sull’orlo di un conflitto armato e credo che oggi il presidente Aleksandar Vucic darà maggiori informazioni e richiederà il ritorno delle nostre forze armate in Kosovo, in accordo con la risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, ha detto.

Il premier kosovaro Albin Kurti, intanto, dichiara che le operazioni della polizia locale non hanno seguito motivi etnici, religiosi o di altra natura, ma bensì “operano solo in base ai comportamenti delle persone, e alle azioni individuali o di gruppo”. Nel mezzo ci sono le truppe di pace della missione Nato Kfor, al comando proprio dell’Italia.