Scontro totale, salta anche la diplomazia

Scontro totale, salta anche la diplomazia

Salvini e Di Maio sono ormai allo scontro. Alle frecciate dialettiche si aggiunge un programma politico (quasi) inconciliabile. Conte osserva ma non ha controllo.

È scontro totale tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio sull’Autonomia e sulla Tav. Un audio rubato al leader pentastellato complica i rapporti con il vicepremier leghista in uno dei momenti più difficili del governo.

Luigi Di Maio (senza freni) contro Salvini: “Insopportabile. Ogni volta ci dobbiamo sedere al tavolo io, Conte e quell’altro”

A complicare i rapporti è anche un intervento di Di Maio che forse doveva rimanere privato, interno al Movimento, e invece va in pasto alla stampa. matteo Salvini è quell’altro, la Lega è il partito unico che vuole la caduta del governo.

“A volte dobbiamo subire l’atteggiamento della Lega che è insopportabile. Dopo le elezioni non avevamo alternativa: o andavamo all’opposizione o cercavamo di portare a casa il più possibile nelle peggiori condizioni. Ogni volta che si deve approvare un provvedimento, ci dobbiamo sedere a un tavolo io, Conte e quell’altro là e dobbiamo fare un accordo”. Il duro messaggio porta la firma di Luigi Di Maio, il quale ha parlato agli attivisti in occasione di un incontro a Cosenza.

Roma 01/06/2018 – giuramento Governo Italiano / foto Insidefoto/Image nella foto: Luigi Di Maio-Matteo Salvini

Autonomia, il ‘nuovo’piano di Di Maio (che la Lega non conosce). è scontro

L’esternazione non ha fatto piacere al leader della Lega, ma al momento i problemi non sono i nomi di battesimo o i soprannomi più o meno sprezzanti. I problemi per i vicepremier si chiamano Autonomia e Tav.

Proprio sul primo dossier Luigi Di Maio ha tenuto un incontro all’Università Federico II di Napoli. “Stiamo scrivendo una nuova autonomia, migliore. Nessuno può permettersi di indebolire il Centrosud“.

Il problema è che nessuno in casa Lega era a conoscenza di questo nuovo lavoro del pentastellati, costretti a specificare che non si tratterebbe di un nuovo testo ma semplicemente di una revisione del testo noto a tutti e da tempo condiviso.

La situazione resta comunque irrisolta visto che le modifiche proposte dal MoVimento non sono gradite alla Lega.

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