Scontro tra Vannacci e La Russa: il generale pubblica una foto che mostra una piazza vuota durante un’intervista al presidente del Senato.
È attraverso i social che il generale Roberto Vannacci ha scelto di rispondere alle critiche ricevute dal presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Il tutto ha avuto inizio con un post su Facebook, in cui il generale ha condiviso due foto emblematiche. La prima, intitolata “desolazione alla Versiliana“, ritrae una piazza semi-vuota durante un’intervista a La Russa.
“Circa 120 persone contate… (era presente anche Donzelli che ha mobilitato tutto il partito)“, ha scritto l’europarlamentare. Ma non si è fermato qui.
Vannacci e le foto pubblicate sui social contro La Russa
Nel suo post ha affiancato una seconda immagine, come riportato da Adnkronos.com, scattata durante una sua serata del 24 agosto.
“Il confronto con la serata di Vannacci dello scorso 24 agosto che ha radunato 1000 persone, di cui molte rimaste in piedi, non è neanche possibile…“, ha commentato il generale, riferendosi a se stesso in terza persona.
Tra i vari hashtag utilizzati dall’europarlamentare, spiccano #Decima e #menefrego, simboli di un atteggiamento provocatorio e volutamente controcorrente.
“Se si continua con questa ipocrisia di Gasparri che attacca Vannacci che a sua volta attacca La Russa… beh, si sta facendo il gioco che vuole la sinistra“, ha scritto un utente di nome Luciano.
Il generale ha risposto all’utente sottolineando che non si trattava di un attacco, ma di una risposta a chi – secondo lui – lo ha “criticato e sminuito” senza motivo: “Per me la cosa finisce qua“.
La replica ironica di La Russa
Da parte sua, Ignazio La Russa ha scelto di sdrammatizzare e ha replicato al post di Vannacci con un tono ironico.
“Per me la competizione con Vannacci non è mai cominciata e non mi sono nemmeno accorto di averlo mai sminuito“, ha scritto il presidente del Senato sui social.
Il presidente del Senato ha poi colto l’occasione per fare una battuta, riferendosi alla sua partecipazione alla kermesse della Versiliana.
“Alla Versiliana, col sole battente, ho anticipato di circa un’ora il mio intervento, (volutamente senza pubblicizzarlo) perché alle 20,45 ci tenevo a essere a Milano per Inter Atalanta a San Siro che, come competizione, quella si, valeva la pena“, scrive.
