Scoperta shock: le sostanze PFAS possono penetrare nella pelle
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Direttore: Alessandro Plateroti

Scoperta shock: le sostanze PFAS possono penetrare nella pelle

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Un nuovo studio dell’Università di Birmingham rivela che le sostanze PFAS, note come “composti chimici per sempre”.

I PFAS, o sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate, sono noti come “composti chimici per semprea causa della loro incredibile resistenza alla degradazione. Una volta immessi nell’ambiente, questi composti persistono indefinitamente, accumulandosi sia negli ecosistemi sia negli organismi umani. Utilizzati in numerosi settori industriali per le loro proprietà uniche, come idrorepellenza e resistenza alle alte temperature. I PFAS sono presenti in prodotti di uso quotidiano, dall’abbigliamento impermeabile ai contenitori per alimenti.

L’esposizione ai PFAS avviene principalmente attraverso l’acqua potabile, cibo contaminato e aria inquinata. Tuttavia, recenti studi hanno indicato che potrebbero esserci altre vie di assorbimento meno considerate, come il contatto cutaneo. Questa scoperta ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei prodotti contenenti PFAS che vengono a contatto diretto con la pelle umana.

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Lo studio dell’Università di Birmingham

Un recente studio condotto dall’Università di Birmingham ha voluto approfondire proprio questa ipotesi. Gli scienziati hanno analizzato 17 dei circa 4.700 composti PFAS conosciuti per determinare se fossero in grado di penetrare la pelle umana. Utilizzando modelli di pelle umana coltivati in laboratorio, i ricercatori hanno osservato che 15 dei 17 composti testati riuscivano a penetrare la barriera cutanea. Contraddicendo le precedenti credenze che consideravano la pelle impermeabile a tali sostanze.

La nostra ricerca dimostra che l’assorbimento cutaneo dei PFAS è possibile e potrebbe rappresentare una significativa via di esposizione,ha dichiarato la scienziata Oddný Ragnarsdóttir, autrice principale dello studio. La scoperta è stata particolarmente sorprendente dato che si riteneva che la proprietà idrorepellente dei PFAS impedisse loro di essere assorbiti dalla pelle.

Implicazioni per la salute umana

Questi risultati indicano la necessità di rivedere le attuali normative e pratiche industriali riguardanti i PFAS, soprattutto in settori che producono beni destinati al contatto con la pelle. Prodotti come cosmetici, creme solari, e abbigliamento impermeabile potrebbero contribuire a un’esposizione significativa a questi composti nocivi.

L’accumulo di PFAS nel corpo umano è stato collegato a una serie di problemi di salute. Studi precedenti hanno associato l’esposizione a lungo termine ai PFAS a disfunzioni del sistema immunitario, problemi di fertilità, malattie del fegato e un aumento del rischio di sviluppare vari tipi di cancro, tra cui quelli al rene, alla tiroide e ai testicoli. Una ricerca del 2023 ha ulteriormente collegato alti livelli di PFAS nel sangue a tumori dell’utero, delle ovaie, del seno e persino della pelle nelle donne.

La scoperta che i PFAS possono essere assorbiti attraverso la pelle apre nuove frontiere nella ricerca sulla loro sicurezza e solleva interrogativi urgenti sulla necessità di regolamentazioni più severe per proteggere la salute pubblica. Conoscere meglio queste vie di esposizione è essenziale per sviluppare strategie di mitigazione efficaci e ridurre l’impatto di questi composti chimici per sempre sulla nostra salute e sull’ambiente.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2024 12:38

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