Pantelleria, scoppiato un incendio doloso. Il Comune: “Chi sa parli”

Pantelleria, scoppiato un incendio doloso. Il Comune: “Chi sa parli”

Il Comune di Pantelleria, nelle scorse ore, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook ufficiale annunciando tristemente l’accaduto. 

Nella giornata di ieri, 17 agosto, le fiamme hanno avvolto l’isola di Pantelleria, a Trapani. Secondo i soccorritori intervenuti per domare l’incendio, il rogo sarebbe stato “appiccato in modo scientifico”. Il vento non ha giocato a favore, favorendo la propagazione del fuoco.  

Tutti i residenti della zona ed i turisti recatisi nell’isola per le vacanze estive si sono dati alla fuga. Tra i turisti anche l’ex calciatore Marco Tardelli e lo stilista Giorgio Armani. Si tratterebbe di un disastro provocato del tutto volontariamente, il Comune ha lanciato un appello: “Chi sa parli”. 

Tutti gli abitanti dell’isola sono rimasti sconvolti dall’accaduto: per quale motivo compiere un gesto del genere? L’attore Claudio Santamaria lo ha definito “Un crimine”. Il maxi incendio ha distrutto completamente la vegetazione in diversi punti dell’isola. Moltissime persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni per recarsi in salvo.  

Tra i turisti, anche molte persone famose sono state vittime della vicenda. L’incendio si è propagato nella notte, ed i canadair sono intervenuti alle cinque di stamattina per spegnere il rogo. Gli incendi sono stati appiccati in diversi punti, poi il vento di scirocco ha fatto il resto. Non c’è dubbio secondo i soccorritori: si tratta palesemente di un incendio doloso.  

Il post del Comune

Il Comune di Pantelleria, nelle scorse ore, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook ufficiale annunciando tristemente l’accaduto. “Pantelleria brucia. Dopo ore di interventi, 30 persone evacuate e a cui si è trovata sistemazione per la notte, dobbiamo dire un grazie a vigili del fuoco, Protezione civile, Corpo forestale, Croce rossa, Capitaneria di porto, carabinieri, carabinieri forestali per lo sforzo messo in campo”.  

E continua: “Solidarietà a quanti hanno subito danni e choc e sono dovuti evacuare da Gadir, biasimo e infamia per chi ha fatto tutto questo. Domattina ci apparirà chiara tutta la devastazione e i danni fatti. Se qualcuno sa parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l’isola”.  

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