Ieri sera il Napoli ha vinto il terzo scudetto della storia ma nella città i vari festeggiamenti hanno provocato un morto e diversi feriti.
Il pareggio alla Dacia arena contro l’Udinese ieri sera ha decretato la vittoria matematica del terzo scudetto della storia del Napoli. Dopo la delusione di domenica scorsa contro la Salernitana, Napoli è potuta esplodere in una festa spettacolare. Ma i festeggiamenti hanno provocato anche diversi feriti e un morto per un colpo di arma da fuoco.
Gli incidenti durante i festeggiamenti per lo scudetto sono risaputi, come accaduto anche a Milano e Torino. Non è stata da meno Napoli ieri sera durante la festa per il terzo scudetto conquistato in anticipo. Un ragazzo di 26 anni è morto dopo essere stato ricoverato al Cardarelli in gravi condizioni. Le dinamiche sono ancora da accertare, e altre tre sono rimaste ferite per colpi di arma da fuoco.
I feriti arrivati al 118 durante la notte
Il giovane e le altre tre persone raggiunte da colpi di arma da fuoco si trovavano tutte nella stessa zona, in piazza Volturno. Non è chiaro se siano stati colpi sparati a caso o un raid mirato. Un’altra ragazza di 20 anni invece è stata investita da un’auto e si trova in pericolo di vita mentre l’uomo che l’ha investita è stato denunciato.
I dati diffusi dal 118 registrano 208 feriti in totale durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli questa notte. In occasione della festa che ha coinvolto tutta la città, e non solo, il 118 ha predisposto un servizio straordinario da ieri sera fino a questa mattina. Oltre alle ferite di arma da fuoco, si sono registrati accoltellamenti, ferite dallo scoppio di petardi; diverse anche le persone ricoverate per fratture e lussazioni o per traumi e ferite lacero-contuse dovute a cadute o ad incidenti stradali. Anche persone in crisi asmatiche e respiratorie per l’inalazione dei fumogeni e diversi attacchi di panico.
Il mondo si colora si azzurro
La festa dello scudetto non si festeggia soltanto a Napoli. In molte città italiane e del mondo i tifosi napoletani, i tanti immigrati costretti a lasciare la propria città, sono scesi in piazza per festeggiare la vittoria della propria squadra. In piazza Duomo a Milano scene analoghe alle vittorie scudetto di Milan e Inter con la differenza che c’erano bandiere azzurre a sventolare e cori per la città partenopea da “O’ suldat ‘nnammurat” a “Napul è” di Pino Daniele.
Il Napoli ha festeggiato dai Quartieri spagnoli a piazza Duomo di Milano, piazza Castello Torino ma anche a Trafalgar Square di Londra e a New York, Toronto e Monaco passando per le tante città italiane dove si trovano milioni di napoletani. Anche chi ha lasciato Napoli e si trova dall’altra parte del mondo continua a portare questa città e questa squadra nel cuore.
