Scuola, in Veneto e in Friuli didattica a distanza fino alla fine di gennaio
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Scuola, in Veneto e Friuli slitta la riapertura delle superiori: Dad fino a fine gennaio

Luca Zaia

In Veneto e in Friuli slitta la riapertura della scuola: didattica a distanza fino alla fine del mese di gennaio.

Stop di Veneto e Friuli alla riapertura della scuola, con la didattica a distanza prorogata fino alla fine del mese di gennaio. Un passo indietro quindi rispetto alle indicazioni del Premier Conte e della Ministra dell’Istruzione Azzolina che hanno confermato la riapertura delle superiori dal 7 gennaio per la didattica in presenza al 50%.

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Scuola, in Veneto e Friuli didattica a distanza fino alla fine del mese di gennaio

“Non ci sembra prudente lasciare aperte le scuole superiori quindi proroghiamo la didattica a distanza fino a tutto gennaio. Noi tifiamo per la scuola in presenza ma abbiamo l’obbligo di valutare la situazione”, ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia presentando l’ordinanza con la quale rinvia la ripresa della scuola in presenza. Didattica a distanza confermata quindi fino alla fine del mese di gennaio.

Sulla stella linea del Veneto anche il Friuli. “La didattica a distanza al 100% per le Scuole superiori viene prorogata al 31 gennaio. E’ una scelta di responsabilità che supera il consenso di chi voleva un rientro veloce e ampio a scuola, e mira a tutelare la salute dei ragazzi e di tutto il personale della scuola“, ha dichiarato l’assessore regionale all’istruzione Alessia Rosolen. “Vogliamo una scuola aperta ma che garantisca una condizione di salute“.

Anche le Marche starebbero valutando la possibilità di rimandare la riapertura delle scuole superiori per la ripresa della didattica in presenza.

Luca Zaia
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Il parere del Comitato Tecnico Scientifico

Secondo il Comitato Tecnico Scientifico, il grande problema non è rappresentato dalla riapertura della scuola, ma dalla possibile chiusura dopo la ripresa dell’attività didattica. Secondo Fabio Ciciliano, segretario del Cts, non ci sono le condizioni per poter affermare con certezza che non si renda necessaria una nuova chiusura degli istituti in seguito alla riapertura. In poche parole, ad oggi ci sono le condizioni per riprendere con la didattica in presenza, ma le condizioni potrebbero non esserci tra 15 giorni, ad esempio.

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Il parere dell’Istituto Superiore di Sanità sulla scuola

Va detto però che secondo l’Istituto Superiore di Sanità la scuola non rientra nei primi tre contesti di trasmissione del coronavirus in Italia. In effetti la chiusura delle scuole non ha piegato in maniera considerevole la curva dei contagi. Ma è vero anche che la chiusura delle scuole ha evitato che i casi si impennassero in maniera considerevole.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:39

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