“Se oggi fossi premier…”: Conte gela Trump-Meloni in diretta tv, il video

“Se oggi fossi premier…”: Conte gela Trump-Meloni in diretta tv, il video

L’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte attacca Donald Trump e la gestione di Giorgia Meloni: ecco il video.

Dopo il discorso infuocato in Parlamento contro Giorgia Meloni, l’ex premier Giuseppe Conte non si risparmia nemmeno contro Donald Trump. Durante un intervento in diretta a L’Aria che Tira su La7, come riportato da Libero Quotidiano, il leader del Movimento 5 Stelle ha criticato duramente Donald Trump per le sue affermazioni sulla Striscia di Gaza. “Se oggi fossi presidente del Consiglio…“, ha replicato Conte. Ecco il video.

Giuseppe Conte

L’attacco alla premier Giorgia Meloni

Nel corso del suo intervento a L’Aria che Tira, Giuseppe Conte ha colto nuovamente l’occasione per attaccare direttamente la presidente del Consiglio. Accusandola – questa volta – di essere troppo accondiscendente nei confronti dei leader internazionali. “Ma Meloni non la fa e non lo farà, perché possiamo immaginare che quando va a Washington è solo per prendere bacetti prima da Biden e adesso da Trump“, ha affermato con tono polemico.

Ma non solo, tornando sul caso Almasri e l’assenza in Parlamento, il leader del M5S è stato duro: “La presidente Meloni è senza onore, non si è presentata in Parlamento, scappa dopo aver liberato con tutti gli onori di un volo di Stato uno stupratore di bambini“.

Le “fesserie” di Trump e la nostalgia dei tempi da premier

L’ex premier italiano, aggiunge Libero Quotidiano, non ha usato mezzi termini nel commentare le parole di Donald Trump, che ha ipotizzato un trasferimento forzato della popolazione di Gaza. Una dichiarazione che ha indignato il leader del M5S, spingendolo a intervenire con toni decisi.

Se oggi fossi presidente del Consiglio, visto i buoni rapporti che avevo con Trump, lo chiamerei e gli direi: hai detto una fesseria, rimangiatela subito“, ha affermato ricordando i tempi da premier.

L’ex capo del governo ha poi sottolineato l’impossibilità di unìipotesi del genere: “Non esiste pensare di poter deportare un’intera popolazione da Gaza. I palestinesi rimarranno a Gaza e dopo un anno e mezzo di sterminio sistematico dobbiamo garantire a loro un futuro indipendente“.