Se vuoi fare un caffè perfetto, segui queste 10 regole
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Direttore: Alessandro Plateroti

Se vuoi fare un caffè perfetto, segui queste 10 regole: stupirai i tuoi ospiti

Due tazze di caffè

Come preparare un caffè perfetto: regole e consigli per realizzare una bevanda gustosa con moka, capsule e macinato.

Il caffè rappresenta un vero e proprio rituale quotidiano, soprattutto per noi italiani, da sempre affascinati dal gusto unico della bevanda nera. Per ottenere una tazzina a regola d’arte, però, bisogna sapere che ogni tipologia di caffè ha la propria modalità di preparazione. Per questo, dunque, scopriamo insieme come prepararlo, in base al prodotto e al dispositivo scelti, ossia moka, capsule e caffè macinato.

Moka, capsule o cialde: quale metodo scegliere per un caffè a regola d’arte

Esistono diversi metodi di preparazione del caffè, ognuno con il proprio specifico rituale. Ad esempio, la moka infonde, alla bevanda, un aroma deciso e tradizionale: l’acqua non deve mai superare la valvola di sicurezza e la fiamma va spenta un attimo prima del caratteristico gorgoglio finale.

Le capsule, invece, sono certamente più pratiche e danno una certa uniformità alla bevanda, soprattutto nelle versioni iperespresso, dotate di un sistema interno che permette di ottenere un gusto simile a quello del bar. A differenza delle cialde compostabili, però, le capsule impattano, maggiormente, sull’ambiente.

chicchi caffè tostati
chicchi caffè tostati

Anche lo stato della moka è molto importante, per questo motivo va manutenuta alla perfezione. D’altronde, un bordo interno ruvido e usurato è il segnale che la caffettiera ha concluso il suo ciclo di vita.

Un altro aspetto da osservare è la crema che si forma in superficie: più a lungo resta compatta, più alta è la qualità del caffè. Il colore ideale del caffè richiama, inoltre, le sfumature del nocciola, con riflessi caldi e profondi.

Conservazione, tempi e gusto: tutti i dettagli che fanno la differenza

Molto importante, in tale ottica, è una corretta conservazione del prodotto. Il caffè macinato, una volta aperto, andrebbe consumato entro pochi giorni, affinché non perda sia l’aroma che l’intensità. Conservandolo in frigorifero si riesce a preservarne le proprietà fino a tre settimane.

Ancora più delicato è il trattamento dei chicchi interi, i quali vanno conservati in contenitori chiusi ermeticamente e lontano da fonti di luce e calore, in modo da evitare l’ossidazione degli olii naturali che influenzano tanto il profumo, quanto il gusto.

La preparazione dell’espresso segue regole precise anche nei bar: l’estrazione deve durare tra i 20 e i 27 secondi, mentre la quantità in tazzina dovrebbe rimanere tra i 13 e i 26 grammi.

A dispetto di quanto si possa pensare, la quantità di caffeina non varia così tanto tra un caffè lungo e uno ristretto: ciò che conta davvero, infatti, è la modalità di estrazione. Infine, se si vuole apprezzare, pienamente, il sapore autentico del caffè, si consiglia di evitare zuccheri e i dolcificanti.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2025 11:00

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