Ex agente Cia: “Putin morirà per mano della …”

Ex agente Cia: “Putin morirà per mano della …”

Un ex agente della Cia, ha fatto delle rivelazione sulla morte del presidente del Cremlino Vladimir Putin. Ecco per mano di chi potrebbe morire.

Secondo un ex agente della Cia il presidente del Cremlino morirà proprio per mano della sua cerchia di fedeli. Queste le parole di Daniel Hoffman ex agente della Cia: «Morirà per mano della sua cerchia ristretta». Secondo le indiscrezioni in questione Vladimir Putin rischia di morire proprio a causa delle persone che gli stanno più vicino. Daniel Hoffman è un ex agente della Cia esperto in Russia: ha servito tre volte come capo dell’ufficio di Mosca dell’agenzia federale.

Cosa accadrebbe se il conflitto in Ucraina dovesse rivelarsi fallimentare

Secondo l’ex agente, se il conflitto dovesse rivelarsi un fallimento che determinerebbe perdite militari in aumento e sanzioni economiche esagerate per la popolazione, il presidente del Cremlino potrebbe essere eliminato.

L’ex agente della Cia ha fatto diverse supposizioni, spiegando che «Agiranno senza farsi notare, in modo che Putin non li trovi e non li uccida prima. Accadrà all’improvviso. E sarà morto». Mentre dal canto di un ex ufficiale della CIA, Ronald Marks, Putin sarà al sicuro finchè avrà al suo fianco persone dalla sua parte: «Penso che sarà al sicuro finché gli siloviki (i membri dei servizi di sicurezza d’élite) saranno dalla sua parte. Ha fatto un bel lavoro nel sbarazzarsi di coloro che non lo sono…» ha dichiarato al The Daily Beast.

Secondo un’altra ipotesi, il popolo russo potrebbe invece ribellarsi nei confronti di Putin a causa delle pensati sanzioni che l’Unione europea sta infliggendo al Paese. «È un paese che esploderà, ma ci vorrà molto tempo… Quando avranno fame e le cose saranno difficili le persone scenderanno in strada». 

Nella giornata di sabato, la Russia ha dichiarato di aver conquistato la città ucraina di Severodonetsk. Si tratta di un paese situato nell’Ucraina orientale. Quest’ultima conquista risulta essere il più importante traguardo militare russo dalla conquista di Mariupol. La maggiorparte del Luhansk risulta essere sotto il controlo di Mosca. Il prossimo obiettivo potrebbe essere la città di Lysychansk.