Segnali di distensione tra Iran e Usa: incombe la 'minaccia' Trump
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Direttore: Alessandro Plateroti

Segnali di distensione tra Iran e Usa. Trump rivela: “Nel mirino di Soleimani c’era l’ambasciata”

Donald Trump

Primi segnali di distensione tra Iran e Usa. Teheran ha assicurato all’Onu di non avere intenzione di fare partire una guerra”.

TEHERAN (IRAN) – Primi segnali di distensione tra Iran e Usa. In una lettera all’Onu Teheran ha fatto sapere di non avere nessuna intenzione di far partire una guerra contro gli Stati Uniti e da Washington si sono detti pronti a negoziare. Una ‘tregua’ dopo diversi giorni di combattimenti nel territorio di Baghdad. Possibile nelle prossime ore un contatto tra i governi per cercare di trovare un accordo ma la ‘minaccia’ Trump continua a incombere in questa situazione.

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Trump annuncia: “Nel mirino di Soleimani c’era l’ambasciata”

La tregua non ferma Donald Trump che continua a lanciare frecciate all’Iran. In una delle ultime dichiarazioni il presidente americano ha annunciato come nel mirino di Soleimani c’era l’ambasciata americana. Un attentato simile a quello di Bengasi.

Nessun passo indietro da parte dell’ex tycoon che si è detto pronto ad aumentare le sanzioni a Teheran dopo quanto successo in questi giorni. E sembra essere proprio lui l’ago della bilancia in questa vicenda. La speranza resta quella di arrivare ad una de-escalation nel giro di poco tempo per riuscire a garantire maggiore sicurezza a tutti i militari presenti in quella zona.

Esercito Usa
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/USarmy

Base Onu nel mirino in Mali

L’escalation tra Usa e Iran ha fatto alzare la tensione in tutto il Medio Oriente. L’ultimo attacco è stato registrato in Mali dove alcuni missili hanno colpito la base dell’Onu. 20 persone sono rimaste ferite, tra cui 18 ‘peacekeeper’ con sei in gravi condizioni.

Non è stato rivendicato ancora quest’attacco ma nelle prossime ore ci potrebbero essere le prime notizie sui responsabili dell’attentato. Base dell’Onu sempre più nel mirino dei terroristi con gli attacchi nel Sael che sono aumentati cinque volte dal 2016 e il numero sembra essere destinato a crescere.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/USarmy

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ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2020 9:31

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