Segregata in camera e violentata dall’ex marito: un incubo senza fine

Segregata in camera e violentata dall’ex marito: un incubo senza fine

Nonostante il divieto di avvicinamento, l’uomo è tornato a casa dalla ex moglie costringendola ad un rapporto sessuale.

Scattano le manette per un 56enne straniero, pluripregiudicato, accusato di violenza sessuale ai danni della ex moglie. La denuncia della donna nei suoi confronti risale al febbraio del 2020: i Carabinieri di Gussola (Cremona) hanno arrestato l’uomo, condannato poi definitivamente dal Tribunale della provincia.

La violenza sessuale contro la ex moglie

Era febbraio del 2020 quando il 56enne si è presentato a casa della ex moglie, nonostante avesse già un divieto di avvicinamento. L’uomo le aveva chiesto di vedere i loro figli, ma una volta dentro l’abitazione ha iniziato a inveire contro la donna con pesanti insulti.

L’ha minacciata che, se non fosse tornata con lui, per lei sarebbero stati guai. Poi l’ha strattonata dal braccio portandola in camera da letto: qui il 56enne ha chiuso la porta a chiave e ha iniziato a palpeggiarle le parti intime e infine violentarla.

La denuncia della donna e l’arresto

La vittima è riuscita a mandare un messaggio alla sorella, che subito ha lanciato l’allarme ai Carabinieri di Gussola. I militari si sono precipitati sul posto, hanno portato subito la donna al Pronto soccorso e poi in caserma per stilare la denuncia.

A seguito delle indagini, nel giugno 2022 il 56enne è stato condannato dal Tribunale di Cremona per i fatti commessi e accertati. Divenuta definitiva la condanna, la sera del 15 dicembre scorso i Carabinieri hanno rintracciato l’uomo andando a prenderlo direttamente da casa. E’ stato quindi arrestato e trasferito al carcere di Cà del Ferro.

Per lo straniero, il tribunale di Cremona ha emesso una condanna a 6 anni e 2 mesi in carcere per il reato di violenza sessuale. Sentenza confermata in Appello e in Cassazione.

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