Selvaggia Lucarelli, comunicazione inquietante da Intesa Sanpaolo: il suo conto è stato consultato in modo ingiustificato da un dipendente infedele.
Nella giornata di oggi, giovedì 30 gennaio, Selvaggia Lucarelli ha condiviso su Instagram un documento ricevuto da Intesa Sanpaolo, con cui la banca l’ha informata che il suo conto corrente è stato tra quelli visionati in modo “ingiustificato” da un “dipendente infedele”.
Dipendente di Intesa Sanpaolo ha spiato il conto di Selvaggia Lucarelli
La comunicazione, che fa riferimento alla violazione di norme applicabili e regolamenti interni, ha destato enorme scalpore e curiosità. La giornalista e opinionista ha commentato la vicenda con la sua consueta ironia: “Vabbè, adesso sa che a Ballando con le Stelle non mi pagano abbastanza”.
Secondo quanto dichiarato dalla banca, il responsabile dell’intrusione è stato prima allontanato e successivamente licenziato.
Chi sono gli altri coinvolti nel caso Intesa Sanpaolo?
Lo scandalo legato ai conti correnti spiati da un dipendente di Intesa Sanpaolo è esploso nell’ottobre 2024, quando è emerso che tra le vittime figuravano non solo Selvaggia Lucarelli, ma anche importanti personalità politiche.
Secondo le indiscrezioni riportate da ANSA, tra i conti bancari violati ci sarebbero quelli della premier Giorgia Meloni, di sua sorella Arianna Meloni (capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia), dell’ex compagno della presidente del Consiglio, il giornalista Andrea Giambruno, oltre che del presidente del Senato Ignazio La Russa e dei ministri Guido Crosetto e Daniela Santanché.
Nel complesso, sarebbero almeno 34 i politici e personaggi pubblici che avrebbero subito lo stesso trattamento da parte dell’ex dipendente infedele di Intesa Sanpaolo.
Quali saranno le conseguenze per la banca?
Il caso ha sollevato dubbi sulla sicurezza dei dati bancari e sul rispetto della privacy da parte degli istituti di credito. Intesa Sanpaolo ha assicurato di aver preso tutte le misure necessarie per evitare futuri episodi simili, ma il danno d’immagine è ormai evidente.
Mentre la banca cerca di gestire la crisi, resta da capire se vi saranno ulteriori sviluppi legali o sanzioni per l’istituto e per eventuali altri soggetti coinvolti.