Semilibertà per Alberto Stasi: arriva la novità
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Semilibertà per Alberto Stasi: arriva la novità

Alberto Stasi

Tribunale di Sorveglianza ha espresso un parere parzialmente positivo sulla richiesta di semilibertà avanzata da Alberto Stasi.

Caso Alberto Stasi. Il sistema giudiziario italiano prevede misure alternative alla detenzione, come la semilibertà, che consente ai detenuti di trascorrere parte della giornata fuori dal carcere per motivi lavorativi o di studio. Queste misure sono concesse valutando il comportamento del detenuto e il percorso rieducativo intrapreso durante la detenzione.

Nel corso degli anni, diversi detenuti hanno richiesto e ottenuto la semilibertà, suscitando dibattiti sull’adeguatezza di tali concessioni, soprattutto in casi di reati gravi. La valutazione di queste richieste è complessa e tiene conto di molteplici fattori, tra cui la gravità del reato commesso, il tempo già scontato in carcere e le relazioni comportamentali fornite dagli operatori penitenziari.

Un caso che ha attirato l’attenzione mediatica è quello di Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di reclusione per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco. Durante la detenzione nel carcere di Bollate, Stasi ha mantenuto una condotta esemplare, ottenendo nel 2023 l’autorizzazione per lavorare all’esterno dell’istituto penitenziario come contabile in un’azienda.

uomo in carcere dietro le sbarre
uomo in carcere dietro le sbarre

Il parere del Tribunale di Sorveglianza

Recentemente, il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha esaminato la richiesta di semilibertà presentata dai legali di Stasi. La sostituta procuratrice generale ha espresso un parere “parzialmente positivo”, e il legale, intervenuto in udienza, ha spiegato: “Il tribunale ha dato parere parzialmente positivo, ma il tribunale, come da prassi, si riserva la decisione”. Ha poi aggiunto: “Cosa deciderà lo sapremo dopo la camera di consiglio, che non è partecipata”.

Stasi non ha presenziato all’udienza: “Non è venuto per una questione di rispetto della camera di consiglio, che è un’udienza che ha delle finalità precise”, ha chiarito il legale. Sul procedimento parallelo in corso a Pavia, Il legale ha precisato: “Non ne parlo perché è diverso dal procedimento trattato oggi”.

Prossimi sviluppi e decisione finale

La decisione definitiva del tribunale è attesa nei prossimi giorni. Se la semilibertà verrà concessa, Stasi potrebbe trascorrere gran parte della giornata fuori dal carcere, rientrando solo per la notte. Si tratterebbe di un passo significativo verso una progressiva reintegrazione sociale, pur mantenendo un controllo costante attraverso il rientro notturno in istituto.

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ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2025 13:06

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